Erdis Kraja: duttilità, tecnica e gol al servizio del Palermo Alla scoperta del talento albanese arrivato dall’Atalanta

È il primo albanese ad aver segnato nella storia del Palermo, dunque il suo nome resterà sicuramente impresso nel futuro del club di viale del Fante. Stiamo parlando di Erdis Kraja, talento classe 2000 arrivato in rosanero in prestito dall’Atalanta. Domenica scorsa, infatti, il calciatore ha realizzato la rete del momentaneo 2-0 nel 3-2 sul San Tommaso con un diagonale mancino chirurgico che si è insaccato all’angolino senza lasciare scampo al portiere degli irpini. Con questo gol, ha chiuso la sua settimana perfetta, considerando anche il gol realizzato in amichevole con cui ha deciso il test infrasettimanale contro il Cus Palermo. «È stata una grandissima emozione – ha spiegato a fine gara –, soprattutto perché è arrivata davanti a tantissime persone. L’importante era la vittoria, il mio contributo è stato dato».

Nato a Chiari, in provincia di Brescia, Kraja è in realtà un italo-albanese. Arrivato nel mese di agosto per rinforzare il comparto under (in serie D sono obbligatori almeno quattro in ogni partita), lo scorso anno il calciatore si è laureato campione d’Italia con la Primavera dell’Atalanta. Finora, inoltre, il centrocampista ha scelto di giocare con le nazionali giovanili albanesi, pur avendo doppia nazionalità e doppio passaporto. «Non ho mai giocato davanti a così tanta gente. Anche l’anno scorso, al Tardini di Parma (dove si è giocata la finale del campionato Primavera) il pubblico era molto. Però il Barbera è una cosa incredibile, il calore che c’è qui non lo trovi in nessuno stadio».

Duttilità, velocità, imprevedibilità e tecnica sono le qualità migliori di un giocatore che deve certamente ancora sbocciare, ma che ha già mostrato quelle che sono le sue potenzialità, cominciando a ritagliarsi un discreto spazio anche tra i titolari. E lo spazio se lo è guadagnato per la capacità di ricoprire diversi ruoli, da quello naturale di mezzala a quelli di trequartista o comunque giocatore offensivo. «Sono un giocatore molto duttile. Il mister mi ha provato ovunque, io cerco di dare il massimo in ogni ruolo. Sicuramente mi trovo meglio nei ruoli in cui posso agire da centrale».

Sulle sue spalle porta il numero 73, dato che anche in D ormai da qualche anno si può contare sulla numerazione da 1 a 99 (prima i titolari scendevano in campo con i numeri dall’1 all’11). Il motivo della sua scelta è presto detto: «Dedico il gol a mio padre, a lui ho dedicato anche il numero di maglia, dato che è il suo anno di nascita». Il Palermo è apparso in crescita, anche se i margini di miglioramento sono sicuramente tanti, in vista dei prossimi impegni: «Le dimensioni del campo fanno la differenza. Questo campo è stupendo e se andiamo a pressare alti c’è un grande dispendio di energia. Come prima partita ci siamo adattati benissimo, anche se non siamo al massimo della condizione. Ma noi diamo sempre il massimo». E se lo dice lui, non resta che fidarsi.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]