“L’Erasmus non è qualcosa che trovate già preconfezionato, ma un percorso che costruiamo insieme, noi e voi, passo per passo”. Così Cinzia Tutino, responsabile dell’Ufficio Relazioni internazionali dell’Ateneo, conclude il suo intervento nel corso dell’appuntamento – in Rettorato, giovedì scorso – di presentazione del programma Socrates-Erasmus 2007-2008 che offre oltre 300 borse di studio per trascorrere un periodo di studio in un ateneo straniero.
Un appuntamento rivolto a studenti, dottorandi, specializzandi, ma anche ai docenti. Obiettivo primario: rendere chiare il più possibile le tappe fondamentali di quel percorso che, dall’Erasmus, il più delle volte porta (come ha sottolineato il rettore nel suo breve saluto iniziale) a un atteggiamento tutto diverso, più maturo e consapevole delle proprie scelte, delle responsabilità e delle gratificazioni che un programma come il Socrates-Erasmus può richiedere e offrire, sia dal punto di vista della carriera universitaria, sia dell’arricchimento del proprio bagaglio di esperienze di vita.
L’iter della presentazione delle richieste, prima, e quello della selezione, poi, sono stati esplicitamente pensati per assicurare a tutti gli studenti la parità di trattamento. Quindi no categorico a proroghe dei termini, eccezioni nella redazione dei documenti necessari, “Non l’ho fatto perché non lo sapevo” dell’ultimo momento. “Siete voi a dovervi informare sui vari appuntamenti”, ripete la dottoressa Tutino, “Noi siamo a vostra disposizione, ma da parte vostra cercate di fare tutto con cognizione di causa, riflettendo su ogni passo ed effettuando tutte le operazioni necessarie in tempo utile”.
Ogni Facoltà ha il suo referente principale e diversi responsabili di area a disposizione degli studenti, che prima di partire devono necessariamente concordare ogni dettaglio del loro soggiorno all’estero (gli esami da dare, sì, ma anche l’assistenza sanitaria, il modo per ricevere all’estero le mensilità previste, le date esatte della partenza e del ritorno…).
Tra le novità del bando 2007-2008 c’è la possibilità anche per gli studenti iscritti al primo anno di presentare domanda (previo possesso dei requisiti di Ateneo e di Facoltà). Rispetto agli anni passati, inoltre, sono stati inseriti dei “requisiti aggiuntivi” per rendere la selezione ancora più efficace, nonché un test attitudinale obbligatorio che sarà oggetto del colloquio di selezione (tra gli argomenti che lo studente dovrà approfondire per l’occasione, l’Unione Europea e il suo funzionamento).
Le borse bandite sono in totale 334, il 50% circa di quelle richieste. Ma l’Ufficio Relazioni Internazionali non esclude che i contributi europei riescano a superare la soglia delle mensilità garantite agli assegnatari, così da dare la possibilità anche ad altri studenti in graduatoria di usufruire della borsa.
Il sito appositamente creato per il programma Erasmus è stato arricchito di link e informazioni utili. La presentazione delle domande avverrà esclusivamente on-line, e la scadenza del bando – 9 febbraio 2007 – è bene in evidenza. E’ previsto anche un servizio di assistenza, attivo ogni venerdì dalle 10:30 alle 12:30 (per il quale è necessario prenotarsi), oltre all’orario di ricevimento dell’Ufficio Relazioni Internazionali e ai due indirizzi e-mail dell’Ufficio (uri@unict.it per le questioni amministrative, airp@unict.it per quelle di carattere tecnico) che garantiscono un rapporto diretto e un sostegno costante nella “giungla” delle lungaggini burocratiche.
http://unict.socratesmanager.it/
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