Simulazione di reato e maltrattamento di animali. Sono queste le accuse mosse a un allevatore di Nicosia che si era presentato al commissariato e aveva denunciato il furto di 21 bovini e due cavalli. Tutto l'ambiente era in pessime condizioni igienico-sanitarie
Enna, un allevatore ha simulato il furto di 23 animali Nel terreno e nelle stalle carcasse di bovini e cavalli
Un allevatore di Nicosia (in provincia di Enna), G. F., si è presentato al commissariato di polizia per denunciare il furto di 21 bovini e due cavalli. Poco dopo, però, è stato denunciato per simulazione di reato e maltrattamento di animali. Dalle indagini, infatti, è emerso che l’uomo aveva simulato la denuncia di furto per eludere il piano di risanamento semestrale da parte dell’Asp.
Nel terreno davanti all’azienda agricola di proprietà dell’anziano allevatore, gli agenti hanno trovato numerose carcasse di animali. All’interno di una stalla sono stati ritrovati un cavallo in avanzato stato di decomposizione, con tutte e quattro le zampe legate, e un mulo legato vicino a una mangiatoia ricolma di fieno. Tutto l’ambiente si presentava in pessime condizioni igienico-sanitarie, anche a causa dei numerosi escrementi sparsi sul pavimento.
Gli agenti hanno richiesto l’intervento del medico veterinario dell’Asp. Dopo gli accertamenti, l’uomo è stato denunciato alla procura per i reati di simulazione di reato e maltrattamenti di animali.