Enna, l’asse anti-Crisafulli premia Dipietro L’ex senatore sconfitto grazie alle alleanze

Vladimiro Crisafulli se n’è andato senza dire una parola. Dopo 20 anni. Le uniche frasi di congratulazioni e auguri le ha concesse al telefono al nuovo sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, il candidato che lo ha sconfitto al ballottaggio, riuscendo a capovolgere il risultato del primo turno. Lo ha fatto anche grazie agli apparentamenti, ufficiali e non. 

Che non si trattasse di una campagna elettorale normale lo sottolinea lo stesso Dipietro, che ha lasciato il Pd cinque anni fa e che ha vinto sostenuto dal centrodestra. «Non è stata una competizione come le altre, in cui si affrontano due candidati con schieramenti politici classici e contrapposti tra loro. È stata una battaglia fatta insieme – continua il neo sindaco – per cambiare le sorti di Enna e che abbiamo vinto nonostante la forza del nostro avversario». Chiare le parole del candidato del Movimento cinque stelle, Davide Solfato, giunto terzo al primo turno. «Gli elettori Cinquestelle hanno capito, senza nessuna indicazione o appoggio, che questo era uno stato di necessità piuttosto che un ballottaggio. Dopo il primo turno un dato era chiaro: il 60 per cento di chi ha votato non accettava più il vecchio sistema di potere rappresentato da Crisafulli». Dichiarata l’alleanza con il quarto arrivato di due settimane fa, Angelo Girasole, che adesso potrebbe diventare vicesindaco. Convergenze d’interessi e di voti che hanno permesso a Dipietro di raggiungere il 51,9 per cento delle preferenze, contro il 48,11 dell’ex senatore del Pd. 

Ma chi è Maurizio Dipietro? Dieci anni fa diventa consigliere comunale appoggiando il sindaco del Partito Democratico, Rino Agnello, e diventando capogruppo dei Democratici di Sinistra. Nel 2010 torna in consiglio con la lista civica Enna al Centro, vitoria che precede l’espulsione dal Pd. Nel settembre 2014 otto consiglieri fondano Patto per Enna, movimento, che subirà una scissione, da cui parte la candidatura di Dipietro. Quest’ultimo trova poi l’appoggio di altre due liste civiche ma a guida politica: una fa riferimento a Paolo Colianni, assessore regionale Mpa nella giunta Lombardo, l’altra all’ex deputato del Pdl Ugo Grimaldi.

Resta ora da capire come farà il nuovo sindaco a governare con un consiglio comunale composto da 17 consiglieri (su 30) eletti nelle liste che appoggiavano lo sconfitto Crisafulli. Già nel primo comizio di ieri sera, Dipietro ha usato toni concilianti. «Tutti i consiglieri – ha affermato – sono stati eletti nell’interesse della città e, siccome noi lavoreremo per i cittadini, saremo tutti insieme».


Dalla stessa categoria

I più letti

Non è stata una campagna elettorale tradizionale. Lo ha ammesso anche il nuovo sindaco del capoluogo: «È stata una battaglia fatta insieme per cambiare le sorti della città». Chiari anche i Cinque stelle: «I nostri elettori hanno capito, senza nessuna indicazione o appoggio, che era uno stato di necessità piuttosto che un ballottaggio». Dall'ex senatore Pd solo una telefonata al vincitore

Non è stata una campagna elettorale tradizionale. Lo ha ammesso anche il nuovo sindaco del capoluogo: «È stata una battaglia fatta insieme per cambiare le sorti della città». Chiari anche i Cinque stelle: «I nostri elettori hanno capito, senza nessuna indicazione o appoggio, che era uno stato di necessità piuttosto che un ballottaggio». Dall'ex senatore Pd solo una telefonata al vincitore

Non è stata una campagna elettorale tradizionale. Lo ha ammesso anche il nuovo sindaco del capoluogo: «È stata una battaglia fatta insieme per cambiare le sorti della città». Chiari anche i Cinque stelle: «I nostri elettori hanno capito, senza nessuna indicazione o appoggio, che era uno stato di necessità piuttosto che un ballottaggio». Dall'ex senatore Pd solo una telefonata al vincitore

Non è stata una campagna elettorale tradizionale. Lo ha ammesso anche il nuovo sindaco del capoluogo: «È stata una battaglia fatta insieme per cambiare le sorti della città». Chiari anche i Cinque stelle: «I nostri elettori hanno capito, senza nessuna indicazione o appoggio, che era uno stato di necessità piuttosto che un ballottaggio». Dall'ex senatore Pd solo una telefonata al vincitore

Se c’è una cosa che non si può comprare, è il tempo. Lo sanno bene gli imprenditori, spesso alle prese con la burocrazia e la risoluzione dei problemi, che lasciano poco spazio allo sviluppo delle proprie attività. Una di queste preoccupazioni, però, ha una soluzione facile: si tratta della flotta auto aziendali, gestibile risparmiando tempo […]

«In natura non esistono i rifiuti, ogni elemento si inserisce nel ciclo del biosistema, mantiene il valore il più a lungo possibile e si trasforma in nuova risorsa, innescando un circolo virtuoso». Ancora possibile anche in una società del consumo, andando Al cuore delle cose. Prende spunto – e pure il nome – da questo […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sid Vicious ha ammazzato la sua compagna Nancy (non andò a processo perché morì di overdose). Bill Cosby sta facendo collezione di denunce per violenza sessuale. A Harvey Weinstein sappiamo tutti com’è finita. C’hanno fatto anche un movimento, il #metoo, per sensibilizzare alla violenza di genere tra i vipponi. Ma al governo italiano piacciono soltanto […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Non siamo una città. Siamo un incubo. Uno di quelli realistici, ma talmente esagerati che non possono essere veri. E, prima o poi, infatti, ci si sveglia. È però una lunga notte quella che stiamo vivendo da cittadini: catanesi oggi, palermitani appena un anno fa, siciliani tutti. Un sonno profondo che si rinnova a ogni […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]