Energie alternative, affari & consulenti

Sul grande business delle energie alternative se ne sentono di tutti i colori. Qualche giorno fa, la mega confisca dei beni per un valore di un miliardo e 300 milioni di euro a Vito Nicastri, considerato il re dell’eolico. Negli anni passati, sempre nell’eolico, non sono mancati i collegamento con la mafia. Ora i riflettori si accendono sulla pubblica amministrazione regionale e sui Comuni. Tema: un vorticoso giro di consulenze che ruoterebbe attorno al cosiddetto “Patto dei Sindaci”. Con l’ombra di pesanti conflitti di interesse.

Di scena un’interrogazione parlamentare presentata da Salvino Caputo, deputato di Sala d’Ercole del gruppo Fratelli d’Italia, vice presidente della Commissione Attività produttive dell’Ars. L’atto ispettivo punta i riflettori sul ruolo svolto in questo settore da un consulente, Antonello Pezzini.

“Il dottor Antonello Pezzini – dice Salvino Caputo – è amministratore della Smart Grid, società di consulenza in materia energetica. Il dottor Pezzini è stato nominato al ruolo di coordinatore della neo Cabina di Regia, istituita il 30 novembre scorso, per il monitoraggio dell’accordo di partenariato con la direzione generale dell’Energia”.

“Il dottor Pezzini – prosegue il parlamentare – esaminerà e selezionerà i progetti presentati dai Comuni, fino a un valore di 20 milioni di euro. La Smart Grid del dottor Pezzini è consulente nelle stesso settore dell’energia di molti Comuni, fra i quali quello di Gela”. Per questa consulenza, stando sempre a quanto risulta a Caputo, il compenso sarebbe di 100 mila euro all’anno lordi.

“Mi sembra scandaloso – prosegue Caputo – che un privato percepisca elevate somme per effettuare consulenze per la redazione di progetti e che, in altra veste, poi esamini e valuti, generando un palese e patetico nonché delittuoso conflitto di interessi, per altro in rottura con il Patto dei Sindaci”.

A questo punto il parlamentare regionale di opposizione solleva un dubbio che si concentra in una domanda: “E se a soffrirne fossero quei Comuni che non lo assumeranno come consulente?”.

Caputo chiede quali sono i motivi della nomina di Pezzini alla Cabina di Regia dell’iniziativa comunitaria denominata Patto dei Sindaci; chiede di conoscere quanti e quali Comuni, oltre a Gela, hanno scelto la società di Pezzini o altre società a lui collegate quale consulente; se non sia invece il caso di recedere da questa decisione e revocare la nomina al dottor Antonello Pezzini.

Caputo chiede, infine, che un’apposita commissione valuti il suo operato fin qui svolto.

 

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Sul grande business delle energie alternative se ne sentono di tutti i colori. Qualche giorno fa, la mega confisca dei beni per un valore di un miliardo e 300 milioni di euro a vito nicastri, considerato il re dell’eolico. Negli anni passati, sempre nell’eolico, non sono mancati i collegamento con la mafia. Ora i riflettori si accendono sulla pubblica amministrazione regionale e sui comuni. Tema: un vorticoso giro di consulenze che ruoterebbe attorno al cosiddetto “patto dei sindaci”. Con l’ombra di pesanti conflitti di interesse.

Sul grande business delle energie alternative se ne sentono di tutti i colori. Qualche giorno fa, la mega confisca dei beni per un valore di un miliardo e 300 milioni di euro a vito nicastri, considerato il re dell’eolico. Negli anni passati, sempre nell’eolico, non sono mancati i collegamento con la mafia. Ora i riflettori si accendono sulla pubblica amministrazione regionale e sui comuni. Tema: un vorticoso giro di consulenze che ruoterebbe attorno al cosiddetto “patto dei sindaci”. Con l’ombra di pesanti conflitti di interesse.

Sul grande business delle energie alternative se ne sentono di tutti i colori. Qualche giorno fa, la mega confisca dei beni per un valore di un miliardo e 300 milioni di euro a vito nicastri, considerato il re dell’eolico. Negli anni passati, sempre nell’eolico, non sono mancati i collegamento con la mafia. Ora i riflettori si accendono sulla pubblica amministrazione regionale e sui comuni. Tema: un vorticoso giro di consulenze che ruoterebbe attorno al cosiddetto “patto dei sindaci”. Con l’ombra di pesanti conflitti di interesse.

Sul grande business delle energie alternative se ne sentono di tutti i colori. Qualche giorno fa, la mega confisca dei beni per un valore di un miliardo e 300 milioni di euro a vito nicastri, considerato il re dell’eolico. Negli anni passati, sempre nell’eolico, non sono mancati i collegamento con la mafia. Ora i riflettori si accendono sulla pubblica amministrazione regionale e sui comuni. Tema: un vorticoso giro di consulenze che ruoterebbe attorno al cosiddetto “patto dei sindaci”. Con l’ombra di pesanti conflitti di interesse.

Sul grande business delle energie alternative se ne sentono di tutti i colori. Qualche giorno fa, la mega confisca dei beni per un valore di un miliardo e 300 milioni di euro a vito nicastri, considerato il re dell’eolico. Negli anni passati, sempre nell’eolico, non sono mancati i collegamento con la mafia. Ora i riflettori si accendono sulla pubblica amministrazione regionale e sui comuni. Tema: un vorticoso giro di consulenze che ruoterebbe attorno al cosiddetto “patto dei sindaci”. Con l’ombra di pesanti conflitti di interesse.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]