L’Ateneo catanese ospiterà, nel mese di luglio, due moduli della Summer School di Emuni (l’Università Internazionale Euro-Mediterranea di formazione d’eccellenza). I moduli verteranno sui temi dello sviluppo, della cooperazione e dell’interculturalità. Il primo sarà incentrato sulla Mediazione linguistica e il dialogo interculturale e sarà curato dalle facoltà di Giurisprudenza, Lingue e Lettere. Il secondo si occuperà di Politiche europee e la transizione economica nel Bacino Euromediterraneo, e sarà a cura delle facoltà di Scienze Politiche, Economia e Lettere. Alla realizzazione della Summer School concorreranno università e istituzioni di Italia, Belgio, Grecia, Israele, Libano e Slovenia. È questa una delle iniziative di cui si è parlato nel corso del meeting di presentazione di Emuni, tenutosi a Catania nell’aula magna del Palazzo Centrale.
Inaugurato il 9 giugno scorso a Pirano–Porto in Slovenia il progetto, che ingloba oggi 118 partner tra università, consorzi ed enti di ricerca di numerosi Paesi, ha come obiettivi rafforzare la specializzazione e la ricerca nell’ambito di tematiche riguardanti il Bacino del Mediterraneo e facilitare gli scambi interculturali e la cooperazione nell’istruzione superiore all’interno di quest’area. Il progetto ha già ottenuto numerosi consensi a livello internazionale ed è stato riconosciuto nell’ambito della Dichiarazione di Alessandria, della Conferenza Ministeriale del Cairo e in altre sedi istituzionali.
Presenti all’incontro, insieme al rettore dell’ateneo catanese Antonino Recca, anche il presidente della Emuni University, il maltese Joseph Mifsud, il rappresentate del Ministero agli Affari esteri Vincenzo Coniglio e il delegato dell’Università di Palermo, prof. Francesco Paolo La Mantia, preside della facoltà d’Ingegneria e componente del “management board” dell’Emuni. Erano inoltre presenti numerosi rappresentanti dei Paesi partner.
L’Università di Catania, insieme a quella di Palermo, ha recentemente aderito al progetto Emuni, partecipando a numerosi bandi ed aggiudicandosi l’organizzazione, per l’anno 2009, di numerose iniziative formative. Inoltre, come ha sottolineato il rettore Recca, proprio Catania è stata sede di tre importanti forum promossi dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, tenutosi tra il 2003 e il 2006 durante la presidenza italiana dell’Unione europea, che hanno posto le basi per la realizzazione di uno Spazio euro-mediterraneo dell’alta formazione e della ricerca.
“Abbiamo grande stima per l’Università di Catania – ha spiegato il presidente Mifsud durante l’incontro – e crediamo che la Sicilia sia uno dei componenti fondamentali per la nostra rete universitaria. Stiamo lavorando con la Regione siciliana per trovare la formula giusta per far cooperare tutte le università siciliane fra loro, anche attraverso il network di Emuni”.
Nel corso dell’evento di presentazione di Emuni, il rettore Recca e il rettore dell’Università di Alessandria d’Egitto Kheirallah Hassan, hanno sottoscritto un accordo di cooperazione tra i due atenei che consentirà l’avvio di progetti didattici e di ricerca comuni, oltre alla possibilità di scambi reciproci di studenti e docenti tra Egitto e Sicilia. A conclusione dell’incontro, sempre nei locali del Rettorato catanese, si è riunito il primo Senato Accademico della Emuni University.
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