«Emergenza incendi, siamo punto e a capo». Inizia così una nota inviata da Michele Catanzaro, il capogruppo del Partito democratico all’Assemblea regionale siciliana. «Ancora una volta, il governo Schifani dimentica l’importanza della prevenzione e, anche quest’estate, assistiamo alla distruzione di migliaia di ettari. Ma ci vuole tanto a capire che anche misure semplici come la […]
Emergenza incendi in Sicilia: «Serve la prevenzione per salvaguardare il territorio»
«Emergenza incendi, siamo punto e a capo». Inizia così una nota inviata da Michele Catanzaro, il capogruppo del Partito democratico all’Assemblea regionale siciliana. «Ancora una volta, il governo Schifani dimentica l’importanza della prevenzione e, anche quest’estate, assistiamo alla distruzione di migliaia di ettari. Ma ci vuole tanto a capire che anche misure semplici come la pulizia dei bordo-strada e la manutenzione dei viali tagliafuoco possono risultare determinanti per evitare i roghi?». Sono domande retoriche quelle che il deputato pone.
«Abbiamo presentato un emendamento alle variazioni di bilancio – aggiunge Catanzaro – che prevede lo stanziamento di tre milioni di euro per rafforzare la prevenzione antincendio. Ci aspettiamo che questa nostra misura venga valutata attentamente dal governo, così come ci aspettiamo una maggiore attenzione nei confronti dell’utilizzo dei forestali e di tutto il personale che può contribuire a salvaguardare il nostro territorio».
E non si è fatta attendere la risposta dell’assessore regionale all’Agricoltura e allo Sviluppo rurale Salvatore Barbagallo che, con un comunicato, ha rassicurato sul fatto che «i viali parafuoco posti a protezione delle aree demaniali sono stati integralmente realizzati e completati. Un’evidenza che è stata confermata anche dal corpo forestale della Regione Siciliana, che ha dettato i tempi per la loro esecuzione e ha verificato a posteriori la bontà dell’operato degli addetti alla manutenzione. Inoltre – aggiunge l’assessore regionale – gli operai forestali resteranno in servizio anche al fine di garantire le azioni di prevenzione e sorveglianza. Informazioni diverse da queste, diffuse senza verifica, generano solo allarmismo ingiustificato».
L’assessore Barbagallo ha poi assicurato che «abbiamo messo in campo e completato tutte le attività di prevenzione previste, non solo con l’uso del personale in servizio, ma anche attraverso le moderne tecnologie a nostra disposizione. Nei giorni scorsi, purtroppo, abbiamo assistito a eventi che, secondo un copione già noto, in alcuni casi sono stati b e hanno determinato la perdita di importanti estensioni di zone boschive, anche all’interno di aree protette, fiore all’occhiello del patrimonio naturalistico regionale come la Riserva dello Zingaro, nel Trapanese, e la Sughereta di Niscemi, nel Nisseno. Continueremo a operare – ha concluso l’assessore – per scongiurare ulteriori danni, grazie all’intervento di personale preparato all’uso di mezzi gestiti in maniera intelligente per ottenere il massimo possibile di protezione per queste aree».