Emergenza cinghiali, arriva l’ordinanza per l’abbattimento Decisione dopo i numerosi attacchi subiti dagli allevatori

Un mese per cercare di risolvere il problema dell’invasione dei capi più aggressivi di cinghiali e suini all’interno del Parco dei Nebrodi. È il tempo fissato in un’ordinanza firmata oggi da Valentina Costantino e Salvatore Calì, rispettivamente primi cittadini dei Comuni di San Teodoro e Cesarò, in provincia di Messina. Dietro la decisione il «diffuso allarme sociale» e la presa di posizione di circa 150 allevatori e proprietari di aziende agricole della zona, tutti firmatari di una diffida che, nei giorni scorsi, è stata inviata ai prefetti di Enna e Messina e anche all’assessorato regionale all’Agricoltura e agli stessi sindaci. La presenza dei suidi e cani inselvatichiti non è una novità in questo territorio ma a fare scattare l’allarme sono state le tante aggressioni che hanno subito gli allevatori

In un mese, per citare un caso emblematico, Rosario e Manuele Ciarra Russo, padre e figlio con un allevamento nel territorio di Cesarò, sono stati attaccati da un cinghiale e da un maiale, riportando gravi ferite a gambe e mani. Rosario Ciarra Russo è stato sottoposto a un doppio intervento chirurgico all’ospedale Papardo di Messina, mentre il figlio ha perso due dita, salvandosi solo grazie all’intervento di altri allevatori presenti nel suo fondo agricolo. Nell’ordinanza firmata dai sindaci si indica l’adozione di «interventi di abbattimento sui suidi selvatici problematici», si legge nel documento. Per riuscirci verranno impegnati «istruttori di tiro abilitati all’utilizzo di arma lunga e cacciatori aderenti a specifiche associazioni». 

I gruppi, stando al documento, saranno composti, a titolo gratuito, da massimo dieci persone guidate da un capo squadra. Ogni operazione di abbattimento dovrà essere «preventivamente pubblicizzata attraverso l’albo pretorio online mentre le aree interessate dovranno essere presidiate da personale di polizia». I capi abbattuti dovranno essere interrati nel punto in cui vengono uccisi. Tra le precauzioni da adottare, oltre all’utilizzo di abbigliamento «chiaramente distinguibile», il fatto che «la traiettoria di tiro deve essere perfettamente visibile, libera da ostacoli e il capo da abbattere dovrà essere a una distanza non superiore a 50 metri. Non si potrà sparare quando l’animale è posto all’orizzonte del loro campo visivo».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]