Si è concluso lo spoglio per l'elezione dei rappresentanti degli studenti all'interno del Senato accademico, Consiglio di amministrazione, Ersu, Cus e nucleo di valutazione. A risultati non ancora ufficiali, è netta l'affermazione del Partito democratico e delle associazioni di centro sinistra
Elezioni universitarie, vince il centro-sinistra Arché: «Grande risultato partito dal basso»
«La bellezza del risultato è che ha vinto una lista fatta da studenti, con nessuna segreteria alle spalle, onorevoli che ci facevano campagna elettorale». Al termine della giornata di spoglio per le elezioni studentesche all’Università di Catania, che ha visto su tutti i fronti – Senato accademico, Consiglio di amministrazione, Ersu, Cus e nucleo di valutazione per il biennio 2014/2015 e 2015/2016 – un affermazione delle liste di centrosinistra, a commentare entusiasta i risultati è Antonio Fusco dell’associazione Arché. Il 22enne studente di medicina, consigliere della terza municipalità con Patto per Catania, è stato coordinatore della lista Arché Nike Partecipa al Senato, mentre altrove l’associazione ha viaggiato in coalizione con il Partito democratico.
I risultati, già pubblicati sul sito dell’università, vedono un’affluenza arrivata al 27,23 per cento, su oltre 46mila aventi diritto . Al Senato accademico l’affermazione di Arché Nike Partecipa con 1597 voti, seguita da Arcadia con 1500 e Noi con 1300. Eletti, ma ancora in attesa di proclamazione, i consiglieri Giuseppe Amato di Azione universitaria, con 449 voti), Giuseppe Spadaro di Arcadia con 447 voti, Angelo Crimi della lista Pd studenti democratici con 446 voti, di Giuseppe Condorelli della lista Noi con 302 voti, di Tommaso Piticchio di Libertas liberi e del più votato dell’ateneo, Stefano Orlando di Arché Nike Partecipa, con ben 976 voti.
«I colleghi hanno votato altri colleghi che vedono ogni giorno all’università, come Stefano Orlando che è studente di ingegneria – prosegue Fusco – Gli storici gruppi dei partiti sono stati superati da un movimento dei ragazzi». Sulla stessa linea Agatino Lanzafame, consigliere comunale del gruppo Con Bianco per Catania e fondatore dell’associazione Archè. «Queste elezioni dimostrano come gli studenti abbiano voglia di impegnarsi in prima persona in politica. E anche l’affluenza è in crescita», commenta Lanzafame.
Al Consiglio di amministrazione i consiglieri eletti sono stati Gabriele Monterosso, della lista Pd studenti democratici, con 2516 voti, e Fabrizio Parla della lista Noi con 1716. Al consiglio di amministrazione Ersu secondo livello andrà invece Giuseppe Guastella, eletto nella lista Università per la ricerca con 250 voti, mentre sempre all’Ersu, per le sedi decentrate, è stato eletto Tommaso Bartoloni di Uniti per gli studenti.
In serata sono stati definiti anche gli eletti per quanto riguarda il resto degli organi di rappresentanza. Al consiglio di amministrazione Ersu di primo livello, eletti sono stati Giorgio Gurrera, della lista Pd studenti democratici, con 1331 voti, Grazia Carola Di Stefano della lista Actea con 1286 voti, e Francesco Maria Giuseppe Lisi, della lista Noi, con 1094 voti. Per il Cus gli eletti sono stati Marco Loris Raitano con 2248 voti e Paolo Fasanaro della lista Noi con 1720 voti. Al nucleo di valutazione infine gli eletti sono stati Massimiliano Fazio di Pd studenti democratici con 1817 voti, e Luciano Rigano della Lista Noi con 1473 voti .