Politiche, un terzo dei siciliani voterebbe M5s Pd secondo al 30%, poi Forza Italia, male Lega

Il Movimento 5 stelle conferma il trend in salita e conquista il 32 per cento dei consensi tra i siciliani. A dirlo, però, questa volta non è il blog di Beppe Grillo, ma l’Istituto Piepoli, che ha messo nero su bianco i risultati di un sondaggio commissionato direttamente dal Partito democratico nazionale sulle intenzioni di voto in vista delle prossime elezioni politiche. I dati riguardano, dunque, gli elettori dell’Isola rispetto alla scelta dei propri rappresentanti a Montecitorio, non a Palazzo d’Orleans, dove invece saranno chiamati alle urne in autunno.

In ogni caso, a minacciare i 32 punti di consenso dei pentastellati siciliani, ecco il 30 per cento ottenuto dal Pd, che si sommano all’8 per cento degli alfaniani di Ncd. In quest’ottica, la coalizione guidata dal Pd sarebbe la prima, seguita dai Cinquestelle, mentre per ultimi resterebbero i partiti di centrodestra, orfani di una leadership forte come quella di Silvio Berlusconi. In ogni caso, Forza Italia sarebbe al 16 per cento, seguita dai 7 punti di Fratelli d’Italia e dalla Lega Nord che, nonostante le ripetute discese nell’Isola di Matteo Salvini, non andrebbe oltre il 2 per cento. Stessa percentuale minima anche per la costituente Sinistra Italiana, un progetto che sembra non convincere affatto la platea elettorale più a sinistra.

I dati arrivano direttamente dallo staff del sottosegretario alla Sanità, Davide Faraone, che, però, al momento preferisce non commentare il sondaggio. Il tutto, nello stesso giorno in cui il quotidiano La Sicilia pubblica invece i risultati di un altro sondaggio – secondo voci di corridoio commissionato invece dal centrodestra – che per le prossime regionali delinea un ballottaggio tra pentastellati e forze di centrodestra.

Le intenzioni di voto divulgate dal giornale di Mario Ciancio prospetterebbe il tracollo della coalizione che sostiene l’attuale presidente della Regione Rosario Crocetta. Che, dal canto suo, si dichiara sereno: «Non ci facciamo impressionare dai falsi sondaggi – ha detto il governatore all’Agi -. Li hanno fatti anche quattro anni fa. Una volta vinceva in centro-destra, una volta il M5s, poi abbiamo vinto noi. Adesso il centrodestra la fa più grossa. Fa circolare un sondaggio senza rivelare la fonte. Bugie. Tentativi – attacca Crocetta – di accreditarsi come una forza competitiva, per cercare di riaggregare le truppe. Non abbiamo l’anello al naso, ai falsi sondaggi preferiamo l’incontro coi cittadini che capiscono che abbiamo ereditato una Regione distrutta proprio dal centrodestra e la stiamo facendo ripartire».


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