Elezioni, le agevolazioni per i fuorisede Sconti per i giovani che studiano all’estero

Il ministero degli Interni ha diffuso la lista delle convenzioni stipulate per permettere ai cittadini residenti fuori sede di rientrare a prezzi agevolati nei propri domicili per le votazioni del 24 e 25 febbraio. Però è rimasta irrisolta la questione degli studenti Erasmus, esclusi dalla categoria degli italiani residenti all’estero.

Per i cittadini che rientreranno in treno con Trenitalia entro i confini nazionali sono previste riduzioni del 70 per cento se sceglieranno vetture di seconda classe (biglietto di andata e ritorno) su tragitti di media e lunga percorrenza. Lo sconto è del 60 per cento per chi si sposterà su treni regionali. Le regole per rientrare nei parametri della convenzione prevedono lo spostamento di andata dal 16 febbraio e il ritorno entro il 7 marzo. Per i residenti all’estero è prevista la tariffa italian elector. Basta mostrare un documento d’identità e la tessera elettorale in agenzia di viaggio – ma solo in quelle convenzionate – per ottenere gli sconti. Al rientro dovrà essere mostrata la tessera elettorale per verificare l’adempimento del voto.

Per quanti hanno scelto un rientro via aereo le riduzioni saranno piuttosto contenute. Alitalia e Blu Panorama attueranno uno sconto del 40 per cento per un massimo di 40 euro. Viaggio di andata da prenotare dal 17 febbraio, quello di ritorno entro il 4 marzo. La compagnia di bandiera, però, ha annunciato tariffe agevolate per i giovani di età non superiore ai 26 anni che studiano all’estero e rientrano per le votazioni politiche nazionali. Tariffe speciali a partire da 49 euro (sola andata) e da 99 euro per andata e ritorno per voli entro i confini del vecchio continente. Condizione aggiuntiva, spostarsi obbligatoriamente tra il 18 e il 28 febbraio.

Chi viaggerà in nave avrà diritto a riduzioni del 60 per cento con le compagnie Tirrenia e Siremar. Tariffe autostradali gratuite per i residenti all’estero.

Per i cittadini italiani che vivono all’estero in stati in cui non sono presenti sedi diplomatiche è disposto un rimborso del 75 per cento del biglietto aereo, ferroviario e marittimo.

[Foto di Cle0patra]