ALLA BASE C’E’ IL FATTO CHE QUESTO PASSAGGIO ELETTORALE NON E’ STATO MOLTO PUBBLICIZZATO. SOPRATTUTTO DAGLI ATTUALI ‘CAPI’ DEL PARTITO IN SICILIA. GIOCA ANCHE LA BELLA GIORNATA. IN TARDA MATTINATA, NEL POMERIGGIO E A SERA DOVREBBE ANDARE MEGLIO
I primi dati sul voto per l’elezione del segretario regionale del PD siciliano non sono incoraggianti: l’affluenza ai gazebi sarebbe bassissima in tutta la Sicilia.
Ovviamente, non si tratta di un dato indicativo: è domenica, la giornata è bella e la gente – compresi gli elettori del PD siciliana – si godono il sole. Anche perché, alla luce delle primarie precedenti, è abitudine andare a votare a metà mattinata, in tarda mattinata e, soprattutto, nel pomeriggio e la sera.
Insomma, non c’è da scoraggiarsi. Anche se qualche osservatore ha fatto notare che nell’inverno del 2012 – due anni fa – in occasione delle elezioni primarie del centrosinistra di Palermo che avrebbe dovuto individuare il candidato a Sindaco del capoluogo dell’Isola, già alle 11,00, nei gazebi, c’erano lunghe file.
Con molta probabilità, non c’è stata molta pubblicità su queste primarie. I ‘capi’ del PD siciliano – quelli, per intendersi, che appoggiano Fausto Raciti – hanno provato a ‘confezionare’ un passaggio elettorale dal profilo basso. Questo perché la base del Partito Democratico siciliano non è molto favorevole ai giochi di ‘Palazzo’.
Un caso particolare si è verificato a Finale di Pollina. Dove il gazebo, invece che alle otto di mattina, ha aperto alle 10 e 45. Cosa, questa, che ha ritardato le operazioni di voto.
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