Un vero e proprio plebiscito quello tributato da Monreale al sindaco uscente Alberto Arcidiacono, che durante tutto lo spoglio non è mai sceso sotto l’80 per cento delle preferenze. Una sentenza durissima che mette fine a quella che non è stata una semplice corsa a quattro, ma una battaglia serrata, con il centrodestra che ha […]
Comunali 2024, il voto a Monreale: un plebiscito di voti per la rielezione di Alberto Arcidiacono
Un vero e proprio plebiscito quello tributato da Monreale al sindaco uscente Alberto Arcidiacono, che durante tutto lo spoglio non è mai sceso sotto l’80 per cento delle preferenze. Una sentenza durissima che mette fine a quella che non è stata una semplice corsa a quattro, ma una battaglia serrata, con il centrodestra che ha deciso di abbandonare Arcidiacono per convergere sul nome di Natale Macaluso. Spinto in particolare da Fratelli d’Italia che schiera al suo fianco due big regionali come Giampiero Cannella e Carolina Varchi.
Così facendo, però, il partito di Giorgia Meloni ha finito per rompere i rapporti con Marco Intravaia, deputato regionale e presidente del Consiglio comunale uscente, che ha lasciato il partito. Alla fine Macaluso è arrivato ultimo, con neanche mille voti contro gli oltre 13mila di Arcidiacono. «Sono molto felice – dice Arcidiacono – tutta la squadra non si è mai risparmiata, eravamo ottimisti, ma non ci aspettavamo un risultato del genere. È un attestato di stima per il lavoro svolto fin qui».
Nessuna storia neanche per il centrosinistra, con il Partito democratico ha avallato la candidatura di Lillo Sanfratello, secondo con poco più di mille preferenze. Terzo il candidato di Movimento 5 stelle e Sud chiama Nord al fianco di Filippo Parrello. Alla chiusura delle urne – alle 23 di domenica 9 giugno 2024 – l’affluenza definitiva dei votanti è stata del 59,40 per cento.