Elezioni a Zafferana Etnea, M5s e un civico in campo Così salgono a quattro i candidati alla fascia tricolore

Sono due i nomi che irrompono sulla scena politica a Zafferana Etnea a poco più di un mese dalle elezioni amministrative. La festosa inaugurazione, nel week end, della sede del partito ha spazzato via tutti i punti interrogativi che aleggiavano in casa Movimento 5 stelle. I grillini etnei saranno della partita, guidati da Carmela Scuderi, 48enne avvocata e attivista del locale meet up. Più di qualche problema, nelle scorse settimane, c’era stato sul concepimento della lista. Soprattutto per una ventilata «carenza» di candidati in un centro di circa 9mila abitanti, dove si vota con il maggioritario. Alla fine, però, i pentastellati ce l’hanno fatta e i tutti i big catanesi del Movimento sembrano pronti a non far mancare il loro supporto nella sfida di Zafferana. All’inaugurazione c’erano i deputati regionali Angela Foti e Jose Marano, i senatori Tiziana Drago e Cristiano Anastasi, i deputati Santi CappellaniLuciano Cantone oltre a Matilde Montaudo, attivista già candidata a Catania che punta a un posto in lizza alle Europee.

Quello M5s sarà, molto probabilmente, l’unico simbolo nazionale presente sulla scheda elettorale. L’altra novità, fra gli aspiranti sindaci, è il 56enne Angelo Di Mauro. Agente immobiliare, ex Udc, ha affiancato al suo nome i loghi di Forza Italia e Lega, ma correrà sotto l’insegna civica della lista Insieme per Zafferana. Più di dieci anni fa si candidò al consiglio provinciale fra i centristi. Oggi guarda con simpatia alla sua corsa il deputato regionale forzista Alfio Papale, mentre fra i salviniani è stato il dirigente leghista Fabio Cantarella a stringere l’intesa con Di Mauro.

Non tutto il centrodestra locale, in ogni caso, si ritrova al momento nel gruppo capitanato da Di Mauro. Altre schegge forziste, così come di militanti o ex del Pd, stanno convergendo nelle liste degli altri due candidati in campo: l’assessore Salvo Russo e l’ex consigliera Rosaria Coco. Il primo, avvocato, ha scalzato la concorrenza del vicesindaco Giovanni Di Prima e punta a conquistare l’elettorato senza troppo ostentare i collegamenti con la lunga stagione da sindaco dell’uscente Alfio Russo. La seconda, già leader dell’opposizione consiliare durante il primo mandato di Russo, ha al suo fianco i riferimenti politici di sempre, l’ex senatore Pino Firrarello e l’ex sottosegretario Giuseppe Castiglione. Potrebbe essere lei la prima sindaca di Zafferana mentre Mario Torrisi, già candidato sindaco nel 2009, non avrebbe rinunciato a presentare una propria lista, sebbene si trovi in difficoltà per la carenza di nomi per il consiglio comunale. 

Riceviamo e pubblichiamo da Fabio Cantarella 

Quanto riportato nell’articolo è assolutamente falso in quanto nessun simbolo è stato mai concesso al candidato indicato nell’articolo in questione. Persona che addirittura non abbiamo mai avuto il piacere di conoscere, neppure telefonicamente se non per l’invito a coprire il simbolo della Lega non appena abbiamo avuto notizia che all’interno del suo comitato esisteva un’insegna pronta per essere affissa contenente il simbolo della Lega. Preso atto di quanto sopra il responsabile provinciale enti locali del partito, rintracciato il suo numero, ha invitato lo stesso a coprire il nostro logo prima che l’insegna venisse esposta. E così è stato come potrà riscontrare dalla foto allegata. Il pezzo in questione mi attribuisce un atto che mai ho espletato, addirittura neanche pensato di valutare.


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