Elezioni a Niscemi, Giugno tra liste civiche e il Pd «Mafia? La legalità è una bandiera della mia vita»

Carmelo Giugno, insegnante e vicepreside della scuola media G.Verga di Niscemi, è sostenuto da tre liste: Alleanza per Niscemi, Democrazia e Libertà e Civitas. Con lui c’è il Partito Democratico, al netto delle defezioni della prima ora (i bersaniani andati tre anni fa con Iniziativa Democratica) e quelle dell’ultim’ora (alcuni crocettiani ed ex Margherita che sostengono Massimiliano Conti). Assessori designati: Maria Carmisciano e Gaetano Di Dio. «I cittadini sono arrabbiati per una serie di problemi, ma sono pronti al dialogo. In questa campagna elettorale sono riuscito a portare il dialogo», spiega in premessa Giugno. Al quale abbiamo proposto i cinque temi caldi dell’attualità politico-amministrativa di Niscemi: mafia, Muos, acqua, Ospedale e agricoltura.

Professore Giugno, Niscemi ha pagato un pesante tributo alla mafia. In passato anche nelle sue istituzioni, essendo stato il Comune sciolto per infiltrazioni due volte. Lei su questo terreno come si muoverà?
«Faremo tutti gli atti in maniera trasparente in materia di appalti con un ufficio addetto che vigilerà, nel rispetto delle leggi. Non vogliamo avere a che fare con la mafia, io come educatore ho fatto della legalità una bandiera nella mia vita. Nella mia squadra ci sono giovani che si spendono per la legalità e io mai potrei dare un minimo di sfogo a queste cose»

Qual è la sua posizione sul Muos?
«Cercheremo di stare attenti sul Muos. Io nel 2009 ho fatto una relazione e sul ricorso attenderemo l’esito. Ma anche sul livello istituzionale staremo attenti con Arpa e ministero per le centraline di monitoraggio e se non lo faranno loro, lo faremo noi. L’articolo 32 della Costituzione garantisce la salute e noi ci faremo promotori affinché questo avvenga».

Sull’ospedale Suor Cecilia Basarrocco si è parlato tanto. Con la nuova rete ospedaliera secondo lei si è ottenuto un buon risultato, oppure no?
«È stato previsto il mantenimento del reparto di chirurgia e medicina, del laboratorio di radiologia e analisi, la direzione sanitaria, e la rianimazione. Oltre alla lungodegenza e riabilitazione e il pronto soccorso autonomo. In qualità di primo cittadino io sarò il garante affinché il contenitore sia riempito con medici, paramedici e strumentazione adatta. Con i concorsi si dovrà provvedere».

La distribuzione idrica, soprattutto in estate, risulta carente, per non parlare dei non rari episodi di non potabilità dell’acqua. Il Comune di Niscemi, se lei sarà sindaco, cosa potrà fare?
«Il problema è serio, se siamo ancora qui a parlare di acqua. Dovremmo parlare di altro, di innovazione e informatica. E invece parliamo di acqua. Se sarò eletto, il mio primo compito sarà indire una conferenza di servizi entro 15 giorni con Caltaqua, Regione e Ato, in cui parlare della gestione e della distribuzione dell’acqua e di tutte le azioni necessarie per non far soffrire i niscemesi della questione idrica. Vedremo le soluzioni più immediate, ci batteremo fino in fondo».

In tema di attività produttive, Niscemi si segnala soprattutto per l’agricoltura. Il Comune ha competenze dirette solo in parte in tale comparto. Quale ruolo può giocare?
«L’agricoltura mi sta a cuore, mio padre era un maniscalco e aveva a che fare con gli agricoltori, io ho vissuto a contato con il sacrificio degli agricoltori. Con l’assessore designato, che è un esperto, affiancheremo gli agricoltori per il riconoscimento del prodotto Dop, sul carciofo. Dobbiamo attivarci per migliorare la commercializzazione, dare una svolta positiva ai nostri agricoltori perchè quando un’annata va male, le aziende sono costrette a chiudere. Faremo un consorzio con i comuni vicini come Gela e Acate. Sulla coltivazione del carciofo dobbiamo fare sinergia».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]