Ekipe Orizzonte in crescita: battuta Verona alla Scuderi La Rosa trascina la Nuoto Catania verso i play off di A2

Fine settimana positivo per la pallanuoto catanese, che ha visto in acqua, in ordine cronologico, Nuoto
Catania ed Ekipe Orizzonte
, tra venerdì e sabato.
I rossazzurri sono tornati in vasca sfruttando il week end di riposo della Serie A2 per recuperare il derby
contro il CUS Messina, rinviato qualche settimana fa. Kacar e compagni devono scrollarsi di dosso la ruggine accumulata da qualche rinvio di troppo per domare i peloritani, autori di una gara orgogliosa.
Sono proprio gli ospiti a partire meglio, aggiudicandosi il primo quarto (3-4) e contenendo la reazione etnea
nella seconda frazione, conclusa con un 3-3 che vale il complessivo 6-7 di metà gara. 

Il tiro di rigore
sprecato dal catanese Privitera
, a inizio terzo tempo, sembra indicare una giornata storta per i padroni di
casa, che però reagiscono immediatamente con un La Rosa superlativo, che firma le quattro reti
rossazzurre
della frazione (saranno 9 personali a fine match), che permettono agli etnei aggancio, sorpasso
e allungo per il 10-9 parziale a otto minuti dalla fine. Nel quarto conclusivo gli uomini di coach Peppe Dato
resistono all’assalto messinese grazie ai centri di Catania, Privitera e ancora La Rosa, agguantando un
successo che avvicina la matematica qualificazione ai play off verso la Serie A1. 

Nel post gara il tecnico rossazzurro commenta così la prestazione dei suoi: «Ciò su cui abbiamo peccato di
più è la concentrazione
e l’attenzione. Abbiamo commesso troppi errori. Non snobbo le vittorie ma se
vogliamo ottenere risultati importanti dobbiamo vincere anche giocando bene come abbiamo fatto finora.
Dovremo lavorare sui motivi che hanno determinato tutto ciò». 

Bene anche l’Ekipe Orizzonte, che regola Verona nel recupero della seconda giornata del Preliminary Round
Scudetto, imponendosi 14-7. Le ragazze di Martina Miceli blindano il risultato dopo i primi due tempi,
conclusi sul 10-3 complessivo. Nella seconda parte del match le etnee possono gestire le energie in vista
degli impegni contro Plebiscito Padova e SIS Roma che, tra mercoledì e sabato prossimi, concluderanno
questa fase intermedia della stagione pallanotistica di A1 femminile. L’Ekipe aumenta ancora il margine nel
terzo tempo, vinto per 2-1. Indolore il 2-3 delle ospiti nell’ultima frazione

Soddisfatta a fine gara la coach etnea: «Abbiamo fatto bene anche oggi, ci stiamo preparando alle sfide più
importanti senza fare calcoli
. Da ora in poi le partite che giocheremo per noi saranno tutte finali. Lo saranno
anche le prossime due, malgrado di fatto non ci sia nulla in palio, e quindi ce le giocheremo al meglio.
Sappiamo bene che a prescindere dalla posizione che occuperemo alla fine di questo girone per noi
cambierà veramente poco, perchè dopo dovremo comunque vincere contro qualunque avversario ci
troveremo davanti, se vorremo raggiungere un determinato obiettivo».

CLASSIFICHE 

SERIE A2 maschile – Girone Sud
Nuoto Catania* 21; Copral Muri Antichi e Acquachiara* 13; C.C. Napoli* 12, R.N. Arechi* e CUS Messina 2 

*una gara da recuperare

SERIE A1 femminile Preliminary round scudetto: Plebiscito Padova* 12; Ekipe Orizzonte *9; SIS Roma 4; CSS Verona 1 

*una gara da recuperare


Dalla stessa categoria

I più letti

Giustizia per Emanuele Scieri

Sono stati condannati i due ex caporali Alessandro Panella e Luigi Zabara. Finisce così il processo di primo grado con rito ordinario per l’omicidio volontario aggravato del parà siracusano Emanuele Scieri, avvenuto all’interno della caserma Gamerra di Pisa nell’agosto del 1999. Per loro il procuratore Alessandro Crini aveva chiesto rispettivamente una condanna a 24 anni e 21 anni, […]

Catania archeologica, l`occasione mancata

In una nota protocollata al Comune etneo a metà gennaio l'associazione di piazza Federico di Svevia chiede di gestire il bene del XII secolo, abbandonato, per garantirne «a titolo gratuito e senza scopo di lucro, la fruibilità». Adesso interrotta dal cambio del lucchetto del cancello da cui vi si accede e dalle divergenze con uno degli abitanti, che risponde: «C'era il rischio per la pubblica incolumità»

I processi a Raffaele Lombardo