Lallarme lo lancia il segretario regionale dellugl telecomunicazioni siciliana, daniele ruisi: nella nostra regione - dice - a causa della delocalizzazione selvaggia, sono a rischio i posti di lavoro di circa sette mila e cinquecento dipendenti che operano nei call center. I primi segnali della crisi ci sono tutti. Per questo invitiamo le forze politiche e sociali dellisola a mobilitarsi per scongiurare un esito che potrebbe risultare disastroso.