Basta guardare i giornali filo governativi per intuire la strategia dei palazzi del potere: dare risalto alle divisioni dentro il movimento dei forconi, fare dimenticare i motivi della protesta, screditare chi critica il governo siciliano. E' successo con martino morsello (accusato di essere vicino a forza nuova al di là delle ragioni della sua protesta) che non ha risparmiato lombardo & co. , come vi abbiamo raccontato in questo articolo, e sembra stia per accadere anche a mariano ferro. La colpa è la stessa: puntare il dito contro la giunta siciliana che a roma è andata per risolvere i problemi di una gestione finanziaria dissennata non per la causa degli agricoltori o dei pescatori. Intanto, mentre ferro ribadisce l'intenzione di dare vita ad una serie di presidi davanti ai comuni (uno è già in corso a serradifalco, in provincia di caltanissetta) e davanti alle sedi serit, morsello torna alla carica: