“Ebola”: l’allarme l’ha lanciato il Governo nazionale

RISPOSTA A UNA LETTRICE DI LAMPEDUSA

di Salvatore Petrotto

Un commento inviato da un lettore che si firma ‘forestiera lampedusana’ mi ha parecchio incuriosito. Mi riferisco ad una puntuale valutazione critica, inviata a Link Sicilia, in coda ad un servizio dal titolo : ‘Ebola’ e altre infezioni: in Sicilia siamo tutti a rischio, ma nessuno parla’

Prima di ringraziare questa attenta lettrice, faccio presente che l’allarme Ebola, che riguarda l’intero territorio nazionale italiano e l’Europa intera, non l’ha lanciato Link Sicilia, bensì il nostro Ministero della Salute, oltre a tutti quanti gli altri ministeri omologhi del vecchio continente; nel caso italiano, lo stato d’allerta, come più volte ribadito è stato dichiarato attraverso una circolare riservata del 4 aprile del 2014, redatta dai funzionari del Ministero diretto da Beatrice Lorenzin.

Giustamente la lettrice, presumo autenticamente forestiera e veramente lampedusana, ci ha gentilmente redarguito riguardo ad eventuali ingiustificati allarmismi, da noi lanciati e che possono sfociare in dei furori razzisti che, come sappiamo benissimo, sono sempre dietro l’angolo! E di ciò ringraziamo ‘forestiera lampedusana”.

Tengo a precisare comunque che il merito o la colpa, se si preferisce, di Link Sicilia e di altri organi di informazione è quello di avere diffuso il contenuto di una circolare ministeriale che, altrimenti, sarebbe stata totalmente sconosciuta a noi, diretti interessati; ossia proprio a quei cittadini siciliani ed europei in genere che ci premuriamo di accogliere, da svariati anni, dei poveri sventurati in cerca di uno spiraglio di sopravvivenza.

Nel leggere proprio questa fatidica circolare, nascosta dal nostro Governo Nazionale per qualche settimana, non mi pare che si dica di stare fermi ad aspettare che scoppi qualche pandemia, anzi!

Sulla gestione dell’accoglienza, al netto dello stupido di turno che ne approfitta per sfogare le sue manie razziste, credo che siamo ormai tutti quanti d’accordo : l’accoglienza del nostro Stato Italiano, oltre ad essere fallimentare, rappresenta un gravissimo pericolo per l’incolumità e la salute sia degli immigrati che di noi cittadini italiani.

E’ chiarissimo che registriamo in molti casi la totale assenza di controlli sanitari, per via delle continue fughe dei nostri fratelli immigrati, che scappano perché ingiustamente reclusi ed ammassati, peggio delle bestie, in dei centri di accoglienza improvvisati.

C’è poco da fare, prima o poi qualcosa di serio e pericoloso scoppia! E’ stata sollevata, sempre da parte della nostra amica ‘forestiera lampedusana’ la questione relativa ad un eventuale consulto di esperti in materia di igiene e profilassi, vista la delicatezza della situazione.

Anche questa raccomandazione non vorrei che ci porti fuori strada e ci capiti ciò che è successo a me, allorquando, conversando con un giornalista della carta stampata, mi ha riferito che ha consultato gli esperti ed i funzionari dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento i quali gli hanno riferito che non corriamo alcun pericolo!

Nel nostro caso, sarebbero bastate le raccomandazioni di certi esperti, più o meno reticenti ed a quest’ora non avremmo mai e poi mai conosciuto i contenuti della stessa circolare ministeriale che ha lanciato il preoccupatissimo allarme di cui, solo adesso, tutte le autorità preposte, si stanno occupando.

Ma se ne stanno occupando soltanto dopo che tale emergenza sanitaria, di cui si parla nella più volte citata circolare ministeriale, è stata sollevata da Link Sicilia e da qualche altra testata giornalistica. Con una spocchiosa presunzione potremmo dire ‘è la stampa bellezza’!

Ma la nostra è semplicemente informazione utile ai cittadini; forse è anche servizio pubblico, se volete, quello che dovrebbero garantire le autorità preposte!

Non so se sono stato chiaro, sulla vicenda sbarchi, sul business degli scafisti e non solo, sulle reticenze delle autorità deputate al controllo sanitario delle decine di migliaia di immigrati che vengono catapultati, ad ondate, nei nostri territori.

Sugli eventuali rischi di contaminazione di Ebola o di altre malattie infettive, se chiediamo agli esperti, è probabile che si trincereranno nel massimo riserbo! Probabilmente taceranno ciò che gli stessi funzionari del Ministero della Sanità hanno trasmesso ai loro diretti superiori che sono: il ministro della Sanità, Beatrice Lorenzin ed il ministro dell’Interno, l’agrigentino Angelino Alfano.

Ma i due ministri della nostra Repubblica hanno preferito tacere in merito a questa emergenza umanitaria e sanitaria.

E’ meglio tacere o è meglio parlare di questa come di tante altre informazioni utili alla salvaguardia della salute e della vita di qualsiasi essere umano, sia egli un italiano d’oc od un immigrato.

Ai nostri lettori l’ardua e crediamo scontata sentenza!


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