Ebay, primo negozio d’Italia è di due giovani etnei «Andare all’estero? Puntiamo sulla nostra terra»

Sono due etnei i primi venditori italiani su Ebay. Che il commercio lo avessero nel sangue l’hanno dimostrato subito e sono entrati nel mercato 2.0 vendendo su Internet svariati oggetti acquistati dai cinesi o da piccole attività commerciali e hanno scalato la classifica degli shop online – stilata dal sito statunitense Retail.com – guadagnandosi, con non poca fatica, il titolo di primo store italiano su Ebay. Sono il ventottenne Giuliano Lombardo, originario di San Giovanni La Punta, e il trentaduenne catanese Domenico Lombardo. Non legati da vincoli di parentela, ma soci in affari nel progetto Lombardoshop, si raccontano a MeridioNews.

Diplomato all’Industriale il primo e laureato in Ragioneria il secondo, nel 2009 hanno creato una società per vendere online tramite le piattaforme Ebay e Amazon, oltre a utilizzare un proprio sito. «Quando abbiamo iniziato c’era ancora molto margine – racconta Giuliano – Si poteva comprare e rivendere qualsiasi cosa». Oggi, anche se la concorrenza è aumentata, i ragazzi non si sono persi d’animo. Nonostante continuino a trattare tutti i settori – escluso abbigliamento e alimentare – si sono specializzati in elettronica, telefonia e accessori, raccogliendo oltre 253mila feedback (una sorta di referenza) e aprendo un punto vendita su strada a Trecastagni. Una scelta apparentemente in controtendenza, che per i ragazzi rappresenta «l’evoluzione degli ultimi due anni», dicono.

«Sette anni fa era il nostro secondo lavoro – continua Giuliano – Passavamo la notte rispondendo a mail e telefonate». Quando si sono resi conto delle potenzialità del loro progetto hanno iniziato a lavorarci in maniera più assidua, fino a quando, dopo circa un anno e mezzo di attività, hanno lasciato definitivamente i vecchi impieghi per dedicare tutto il loro tempo all’e-commerce. «Non avendo un negozio fisico – spiegano -, non abbiamo mai avuto la necessità di essere settoriali e vendere per singole categorie».

«Siamo rimasti di sasso quando abbiamo letto su un blog italiano la notizia che un sito americano aveva citato la nostra azienda al primo posto tra quelle del Paese – afferma Giuliano – Pensavamo fosse una beffa perché è difficile stabilire questi dati». La loro marcia in più sta nel fatto di non aver mai chiesto «un centesimo alle banche» ed essere cresciuti in un particolare periodo storico. «Siamo abituati alla crisi e non sappiamo cosa voglia dire stra-guadagnare – osservano – La nostra mentalità è di guadagnare poco, anche 50 centesimi per ogni transazione, ma vendere tanto per far quadrare i conti».

«Sapevamo – aggiungono – che per vedere i frutti dovevamo aspettare e abbiamo investito i guadagni in grosse quantità di prodotti nuovi e all’avanguardia». Questi vengono smerciati per il 90 per cento sul mercato italiano, anche a causa dei costi elevati per le spedizioni internazionali. Per non parlare delle tasse da pagare, neanche lontanamente paragonabili a quelle degli altri paesi. «Di spostarci ci abbiamo pensato tante volte – ammette Giuliano – perché quando fai i conti a fine anno è automatico chiedersi se ne vale la pena». Possibilità ce ne sarebbero tante, da Malta, dove la tassazione è nettamente più bassa, alla Slovenia o alla Romania, dove vengono offerti diversi benefici alle giovani aziende. «Stiamo cercando di puntare sulla nostra terra perché da siciliani l’ultimo nostro desiderio è quello di spostarsi, anche se l’abbiamo messo in conto», concludono.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]