Eagles Palermo, parla il capitano Dario Dragna «Abbiamo sfiorato la B, complimenti a tutti noi»

«Mi ricorderò di questa stagione, perché sicuramente abbiamo fatto qualcosa di importantissimo». Il capitano dell’Eagles Basket Palermo, Dario Dragna, commenta così la stagione appena conclusa dai biancorossi nella semifinale della seconda fase play off di serie C contro la Virtus Pozzuoli. «Tutto quello che abbiamo fatto non è stato frutto di un’annata fortunata o di qualsiasi cosa si possa dire. Ci eravamo prefissati quest’obiettivo e ci siamo arrivati. Non è stata un’annata facile per nessuno, qualcuno è andato via a stagione in corso e abbiamo finito non come avevamo iniziato». E il gruppo ha fatto sicuramente un grandissimo campionato, andando oltre le proprie possibilità: «Abbiamo messo forse più di quello che potevamo dare – prosegue ancora Dragna –, andando oltre molte difficoltà e problematiche e abbiamo creato un gruppo eccezionale. Da anni non vivevo una stagione chiusa così, con dei ragazzi palermitani».

Le considerazioni del capitano della squadra palermitano continuano e si estendono a tutti i compagni di squadra sotto forma di complimenti: «Posso solamente fare i complimenti ai ragazzi. Giulio e Jacopo sono migliorati a vista d’occhio, Nicola è un talento e hanno avuto modo di apprezzarlo anche fuori dalla Sicilia. Davide ha avuto una trasformazione, ha preso consapevolezza ed è stato protagonista di questa stagione. Marco è entrato in punta di piedi, dando più di quello che poteva dare. Marko Vranjkovic è stato fondamentale per noi dal punto di vista offensivo e difensivo». Senza ovviamente dimenticare il contributo indispensabile del coach, Flavio Priulla: «Senza di lui potevamo fare ben poco. Non è una sviolinata e lui sa cosa pensiamo. Tutto è stato merito di Flavio perché è riuscito a tirar fuori il meglio da parte di tutti. E di questo ha il merito, ha tenuto tutto in piedi per tutto il campionato».

La squadra ha sfiorato la promozione in serie B, arrivando a una sola gara dal salto di categoria: «Non abbiamo vinto nulla, siamo arrivati a una partita dalla serie B, però abbiamo ottenuto delle certezze e delle consapevolezze. Abbiamo fatto qualcosa di importante e molte persone hanno cercato di metterci sempre in condizione di fare il nostro lavoro. Non sono una persona presuntuosa, ma sicuramente con la squadra che abbiamo avuto fino a metà campionato potevamo raggiungere la serie B». Nessun rammarico, ma ai biancorossi sarebbe piaciuto avere un seguito un po’ più costante: «Meritavamo un po’ più di attenzione. Siamo contentissimi per tutti i complimenti ricevuti, ma ci sarebbe piaciuto vedere tutte queste persone anche al Palazzetto. La squadra è formata da ragazzi palermitani che hanno fatto bene. Per me è stata una rivincita e anche i ragazzi che negli anni passati non hanno avuto troppo spazio, quest’anno hanno dimostrato che possono meritare di più». Infine, ecco la considerazione conclusiva del capitano: «È stata una stagione gratificante. Più perdevamo pezzi e più si presentavano le problematiche, più noi stessi facevamo cerchio e tiravamo fuori ancora di più di quello che potevamo dare. In palestra ci siamo allenati anche a ranghi ridotti, restando sempre sul pezzo. E quello di arrivare fino in fondo – conclude Dario Dragna – era diventato l’obiettivo principale».


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