E’ morto l’avvocato Giovanni Natoli, un ‘Grande’ del Foro di Palermo

COLPITO DA UN INFARTO DEL MIOCARDIO, SI E’ SPENTO AL POLICLINICO DI PALERMO

Oggi è venuto a mancare l’avvocato Giovanni Natoli, uno dei grandi ‘Principi’ del Foro di Palermo. Era ricoverato al Policlinico universitario della città. Il suo cuore si è fermato qualche ora fa.

Il penalista si era sentito male qualche giorno fa ad Enna, durante i lavori di un convegno sul diritto sportivo. Aveva iniziato il proprio intervento quando si è improvvisamente accasciato a terra.

E’ stato subito soccorso e ricoverato all’ospedale di Caltanissetta con la diagnosi di infarto del miocardio.

Le sue condizioni sono sparse subito gravi. E’ stato trasportato a Palermo. Dove è deceduto, come già accennato, qualche ora fa.

Giovanni Natoli era uno dei decani del Foro di Palermo. Aveva festeggiato quest’anno il suo ottantesimo compleanno. Aveva alle spalle oltre 50 anni di carriera forense.

Una carriera esemplare, la sua. Colto, gentile, sempre elegante (vezzo ereditato dal figlio Ivano o Vania, anche lui avvocato penalista), uomo di garbo antico – nel suo caso, non è esagerato dire di altri tempi – l’avvocato Natoli è stato un esempio per tante generazioni. Dal suo studio sono venuti fuori tanti avvocati, oggi professionisti affermati.

Con Natoli scompare un pezzo di storia forense di Palermo. Di quest’uomo mai sopra il rigo, sempre pronto alla battuta ironica e innamorato dello sport (soprattutto del calcio: era un interista sfegatato, anche se non dimenticava il Palermo) si ricorda il suo tratto gentile e la capacità di dialogare con tutti: soprattutto davanti a un piatto di spaghetti o a un antipasto alla siciliana nella trattoria ‘Altri tempi‘ del ‘mitico’ signor Sebastiano Salanitro.

Tanti gli aneddoti, le testimonianze e, perché no?, i ricordi. Legati al rispetto che godeva al Tribunale e fuori.

L’avvocato Natoli non amava ricordare i processi che lo avevano visto protagonista nel passato accanto ai grandi nomi dell’attività forense italiana, da Alfredo De Marsico a Giovanni Leone. Non era uomo che amava autoincensarsi.

Era amato come persona e molto rispettato come professionista. Basti pensare che è stato il difensore di Luciano Leggio detto Liggio, il capo della mafia corleonese. Cosa che non gli ha impedito di difendere Pio La Torre, il grande dirigente del Pci siciliano che dei mafiosi era acerrimo nemico.

Con l’avvocato Natoli, lo ripetiamo, se ne va un pezzo di storia forense di Palermo.

Ad Ivano e a tutta la famiglia un abbraccio affettuoso da tutta la redazione di LinkSicilia


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]