Durc facili, processo stenta a partire. Udienza rinviata, irregolare oltre metà delle notifiche agli imprenditori imputati

Nove su diciassette. Più del cinquanta per cento. Sono le notifiche irregolari – accertate questa mattina dalla presidente della terza sezione penale del tribunale di Catania, Consuelo Corrao – che hanno portato al rinvio del processo per i fatti accaduti all’interno della Cassa edile etnea, tra il 2015 e il 2018. Sarebbe dovuta essere la prima udienza dibattimentale, dopo il rinvio a giudizio della scorsa primavera, ma tutto è stato rinviato ad aprile del prossimo anno. Non il migliore degli inizi, considerato che i tempi della prescrizione nel frattempo andranno avanti.

Alla sbarra ci sono Filippo Di Guilmi, l’ex vicedirettore dell’ente che raccoglie sia la parte datoriale – l’Ance – che i sindacati del settore edile, e una serie di imprenditori accusati di avere potuto usufruire di corsie preferenziali per regolarizzare le posizioni delle proprie ditte per quanto riguarda il versamento dei contributi alla Cassa. Quest’ultimo un prerequisito fondamentale per ottenere il rilascio del Durc, il documento unico di regolarità contributitiva indispensabile per eseguire sia lavori privati che pubblici. Per la procura di Catania, che contesta i reati di accesso abusivo al sistema informatico, falso, abuso d’ufficio e turbata libertà degli incanti, gli imprenditori sarebbero riusciti a partecipare a numerose gare d’appalto, pur non essendo in regola. A denunciare le stranezze in un esposto furono l’allora presidente dell’ente Marcello La Rosa e il segretario della Fillea Cgil Giovanni Pistorio.

A doversi difendere dalle accuse degli inquirenti sono i titolari di imprese non solo catanesi. È il caso di Maria Raspante, all’epoca dei fatti amministratrice della Pisciotta Costruzioni, ditta che ha tra i soci anche l’attuale vicepresidente di Ance Palermo. Tra gli imputati c’è anche Salvatore Ferlito della Sicula Costruzioni, l’uomo tra il 2008 e il 2016 fu presidente della Cassa edile di Catania e vanta anche un’esperienza da presidente di Ance Sicilia. Insieme a loro, sono accusati anche Orazio Di Maria (Di Maria Costruzioni), Domenico Spampinato (Spampinato Group), Anna Spampinato (D&G Costruzioni e R&G Appalti), Chiara Puglisi, Gianluca Bucisca (Ferrobeton Catania), Giovanni Finocchiaro (Ge.Co.Im), Salvatore Tomasello (Lotos srl), Giuseppe Lo Sciuto (Lotos srl), Venerando Conti (Risparmio energetico), Alessandro Rapisarda (R3 Costruzioni), Francesco Lupo e Francesco Messina (entrambi titolari di ditte individuali), Gabriele Rizzotti (Rizzotti Costruzioni), Goffredo Rubino (Rubino Impianti) e Aldo Simone Pillera (Simmar Costruzioni).

La tesi difensiva degli imprenditori è quella di avere usufruito di procedure che sarebbero state considerate lecite, tra cui la possibilità di rateizzare i debiti e ottenere nell’attesa il Durc e la possibilità di concorrere all’aggiudicazione degli appalti pubblici.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Nella settimana che dà il via ufficiale alle feste, con la ricorrenza di lunedì 8 dicembre, l’oroscopo della nostra rubrica astrologica è inaugurato da una splendida Luna. Inizia benissimo per i segni di Fuoco Ariete, Leone e Sagittario: molto accesi da fameliche passioni. In casa Terra, assestamento e sicurezza per Toro e Vergine, mentre il […]

Settimana di inizi, aperta da un lunedì 1 dicembre, che nell’oroscopo tocca a Venere inaugurare, portando un ottimismo e una voglia di amare da tempo dimenticata dai dodici dello zodiaco! Fortunatissimi i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario -, che godono dei favori del Sole e della Luna, entrambi di fuoco. Ottimo anche […]

Il cielo di dicembre 2025 inizia romantico, con la bella Venere che arriva in Sagittario, e l’oroscopo del mese promette che ci sarà modo di apprezzare la forza discreta delle passioni. Molto favoriti i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario – ma, dopo giorno 20, anche i segni di terra: Toro, Vergine e […]

Tutti pazzi per gli incentivi per le auto elettriche 2025. Nonostante i fondi esauriti in poche ore, rimangono alcune domande per i fortunati possessori del voucher. Ma anche alcune possibilità per chi non è riuscito ad accaparrarsi l’ecobonus, pur volendo acquistare un’auto elettrica. Proviamo a fare chiarezza con l’aiuto degli esperti di Comer Sud, concessionaria […]