Chiesta la convalida del fermo per l’uomo che ha ucciso la cognata. Disposta l’autopsia

La procura di Ragusa ha chiesto la convalida del fermo per Mariano Barresi. L’ex operaio in pensione che avrebbe ammesso di avere ucciso la cognata Rosalba dell’Albani sabato all’alba a Giarratana, nel Ragusano. La donna di 52anni è stata ammazzata con una coltellata mentre dormiva in un lettino accanto a quello dell’anziana madre a cui stava prestando assistenza notturna. L’uomo, che adesso si trova nel carcere di Ragusa, non sarebbe stato in grado di spiegare agli inquirenti il motivo del gesto che ha compiuto. «Ho fatto una fesseria», avrebbe dichiarato l’uomo quando è stato fermato dai carabinieri all’interno del suo appartamento, al secondo piano dello stesso stabile dove vivono anche la madre della vittima e le altre sorelle. Davanti al suo avvocato Sergio Crisanti, Barresi ha ammesso di sentirsi «depresso, dopo essere andato in pensione due anni fa» ma ha negato che con la cognata ci fossero stati dei contrasti precedenti. Una versione che è stata confermata anche da altri familiari che sono stati ascoltati dagli investigatori che stanno andando avanti con l’inchiesta per provare a ricostruire tutta la vicenda.

Stando a quanto ha riferito il legale che lo difende, l’uomo dopo avere ammazzato la cognata avrebbe rivolto la stessa arma contro di sé procurandosi delle lievi escoriazioni al collo. Uscito dalla casa al piano terra, Barresi sarebbe passato al primo piano per informare l’altra cognata del delitto che aveva appena commesso. Poi avrebbe fatto rientro nella propria abitazione dove lo hanno trovato i carabinieri. Stando a quanto emerso finora, l’uomo era conosciuto come «una persona mite e buona, mai un segnale che potesse fare pensare a un gesto di violenza». In passato aveva svolto diversi lavori, l’ultimo come magazzinieri per una catena di supermercati a Pozzallo, in provincia di Ragusa. Intanto, sul corpo della vittima è stata disposta l’autopsia. Ieri sera a Giarratana sono state organizzate una fiaccolata e una veglia per Rosalba dell’Albani. «Era una cattolica devota – ha dichiarato un’amica della vittima – pregava sempre per la madre che era costretta a letto per una malattia. Era una persona perbene e tranquilla».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

La procura di Ragusa ha chiesto la convalida del fermo per Mariano Barresi. L’ex operaio in pensione che avrebbe ammesso di avere ucciso la cognata Rosalba dell’Albani sabato all’alba a Giarratana, nel Ragusano. La donna di 52anni è stata ammazzata con una coltellata mentre dormiva in un lettino accanto a quello dell’anziana madre a cui stava prestando […]

La procura di Ragusa ha chiesto la convalida del fermo per Mariano Barresi. L’ex operaio in pensione che avrebbe ammesso di avere ucciso la cognata Rosalba dell’Albani sabato all’alba a Giarratana, nel Ragusano. La donna di 52anni è stata ammazzata con una coltellata mentre dormiva in un lettino accanto a quello dell’anziana madre a cui stava prestando […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]