La vittima si trova in prognosi riservata all'ospedale Villa Sofia. La polizia ha fermato un uomo con l'accusa di essere uno degli aggressori dell'ottantatreenne. Il giovane, un 22enne di Belmonte Mezzagno, avrebbe confessato di essere stato preda di un raptus violento
Donna aggredita in casa in via Restivo Accoltellata al torace, ha perso un dito
Una donna di 83 anni è stata accoltellata nella sua abitazione di via Empedocle Restivo a Palermo nella giornata di ieri. L’anziana riporta una ferita profonda al torace e altre ferite alla testa e al corpo ed è stata operata d’urgenza, subendo anche l’amputazione di un dito. Ad aggredirla, secondo la ricostruzione degli inquirenti, sarebbero stati almeno due uomini, coadiuvati da una donna, a cui la vittima avrebbe anche aperto la porta. Questi, dopo l’episodio, sarebbero fuggiti a bordo di una Fiat 500.
Intanto la squadra mobile ha fermato uno dei presunti aggressori, si chiama Domenico Federico, è un 22enne di Belmonte Mezzagno. Il giovane è stato rintracciato e condotto alla squadra mobile dove, dopo un interrogatorio, in cui avrebbe confessato di essere stato preda di un raptus violento. La donna si trova ricoverata in prognosi riservata all’ospedale Villa Sofia di Palermo, le sue condizioni seppur serie, sarebbero in leggero miglioramento.
Dalle prime ricostruzioni sembra che Federico e le altre persone presumibilmente coinvolte nell’aggressione facessero parte di una squadra di operai che ha effettuato dei lavori nella casa della donna. In questa occasione sarebbero scomparsi un portafogli e alcuni oggetti d’oro e l’anziana avrebbe esternato i suoi dubbi sugli operai. L’arma utilizzata per colpire la donna, sarebbero un paio di forbici trovate in casa.