Ha aggredito la compagna mentre teneva in braccio il loro figlio neonato, di appena 45 giorni. Per questo un uomo di Catania è stato arrestato dalla polizia per maltrattamenti in famiglia, dopo una richiesta di aiuto arrivata dalla donna che ha segnalato di essere stata presa a pugni dal compagno sottoposto agli arresti domiciliari. Arrivati […]
Foto di Alberto Sanchez da Pixabay
Catania: agli arresti domiciliari picchia la compagna con in braccio il figlio neonato
Ha aggredito la compagna mentre teneva in braccio il loro figlio neonato, di appena 45 giorni. Per questo un uomo di Catania è stato arrestato dalla polizia per maltrattamenti in famiglia, dopo una richiesta di aiuto arrivata dalla donna che ha segnalato di essere stata presa a pugni dal compagno sottoposto agli arresti domiciliari. Arrivati in casa, i poliziotti hanno trovato l’appartamento sottosopra e hanno subito soccorso la vittima, trasportata in ospedale in ambulanza e poi refertata con una prognosi di nove giorni.
La donna ha raccontato agli agenti di essere stata aggredita dal proprio compagno prima verbalmente con epiteti offensivi e poi di essere stata strattonata con violenza nonostante tenesse in braccio il piccolo figlio della coppia, di soli 45 giorni. L’uomo poi, ubriaco, avrebbe aggredito anche l’altra figlia della vittima (di tre anni) nata da una precedente relazione, strattonandola e tirandole i capelli. La vittima ha riferito agli agenti che già in passato il compagno era stato violento nei suoi confronti.
In particolare, a febbraio, quando era ancora incinta, l’avrebbe presa a calci al basso ventre. Adesso, dopo la denuncia da parte della vittima, l’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e, su disposizione del pubblico ministero di turno, è stato portato nella casa circondariale di piazza Lanza in attesa del giudizio di convalida davanti al giudice per le indagini preliminari.