Domani manifestazione di protesta di Polizia e di atri rappresentanti della sicurezza nazionale

UNA GIORNATA IN PIAZZA CONTRO I TAGLI DEL GOVERNO LETTA-ALFANO. IN PIAZZA ANCHE GLI AGENTI DELLA PENITENZIARIA, DEL CORPO FORESTALE E DEI VIGILI DEL FUOCO. LA NOTA DEL COISIP DI PALERMO. MAI TONI COSI’ DURI CONTRO L’ESECUTIVO

Domani – forse per la prima volta nella storia della Repubblica italiana – scenderanno in piazza, per protestare contro il Governo, gli uomini e le donne che lavorano in Polizia, nella Polizia penitenziaria, nel Corpo Forestale dello Stato e nei Vigili del Fuoco. Una manifestazione di protesta contro i tagli del Governo Letta-Alfano.

Il ‘siluro’, di fatto, è proprio contro il ministro degli Interni, Angelino Alfano, che, forse troppo distratto dalle vicende interne del suo ex Partito (ne ha fatto uno nuovo), non si è accorto di una manifestazione di protesta, per certi versi clamorosa.

Manifestazioni di protesta si svolgeranno in tutta l’Italia. A Palermo, ad esempio, domani il Coisip – sigla che sta Coordinamento sindacale delle forze di Polizia – ha dato appuntamento dalle 09.00 alle 12.00 ai propri iscritti davanti la sede della Prefettura. Ci saranno anche i rappresentanti di Siulp, Sap, Siap, Silp Cgil, Ugl Polizia, Uil Polizia, Associazione Nazionale Funzionari di Polizia e ad altre organizzazioni sindacali della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale dello Stato, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Una manifestazione, quella di Palermo che, come ricorda una nota della segreteria provinciale del Coisp del capoluogo dell’Isola, avrà luogo in “contemporanea ad analoghe iniziative che interesseranno tutte le Sedi Territoriali del Governo su tutto il territorio nazionale e nel pomeriggio della stessa giornata Palazzo Chigi”.

“L’iniziativa – prosegue la nota sindacale – intende rappresentare il dissenso dell’intero Comparto Sicurezza per le politiche scellerate dell’Esecutivo riguardo all’approvazione del disegno di legge di stabilità in discussione al Parlamento che, senza le opportune modifiche da apportare in quella sede, rischiano di danneggiare ulteriormente l’intero Comparto con grave pregiudizio per la sicurezza collettiva”.

“Tra le principali rivendicazioni delle organizzazioni sindacali aderenti alla manifestazione – prosegue la nota sindacale – si sottolinea lo sblocco del tetto salariale assolutamente iniquo per il personale e la revisione dell’ormai obsoleto modello sicurezza che non è più in grado di assicurare presidi e servizi efficienti ai cittadini di questo Paese”.

“Si auspica che, questa iniziativa – conclude la nota del Coisp che porta, in calce, la firma del segretario generale provinciale, Nicolò Di Maria – possa divenire momento di riflessione per tutte le Istituzioni riguardo le tragiche ripercussioni negative che le scelte miopi di questo Governo potranno determinare su tutto il Sistema Sicurezza”.

Se proprio la dobbiamo dire tutta, è la prima volta, nella nostra lunga attività di giornalisti, che i sindacati di Polizia usano parole così dure nei riguardi di un Governo della Repubblica: “politiche scellerate”, “modello di sicurezza”, che non assicura “servizi efficienti ai cittadini”, “scelte miopi”. Insomma, un altro successo per il Governo Letta-Alfano. Soprattutto pe ril ministro Alfano…

 

 


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