"domani riaprono i primi sentieri della riserva naturale dello zingaro messi in sicurezza dai tecnici dell'azienda foreste regionale". Lo annuncia l'assessore alle risorse agricole e alimentari della regione siciliana, francesco aiello, che oggi ha presentato alla procura antimafia di palermo e alla procura di trapani un esposto contro ignoti, certo del fatto che "dietro i tre giorni di incendio della riserva trapanese ci sia una matrice dolosa".
Domani lo Zingaro riapre le porte
“Domani riaprono i primi sentieri della riserva naturale dello Zingaro messi in sicurezza dai tecnici dell’Azienda Foreste regionale”. Lo annuncia l’assessore alle Risorse agricole e alimentari della Regione siciliana, Francesco Aiello, che oggi ha presentato alla Procura antimafia di Palermo e alla Procura di Trapani un esposto contro ignoti, certo del fatto che “dietro i tre giorni di incendio della riserva trapanese ci sia una matrice dolosa”.
Il dirigente generale dell’azienda Foreste, Vincenzo Di Rosa, spiega i sentieri fruibili da domani: “Dall’ingresso nord , la riserva sara’ aperta da San Vito Lo Capo alla zona di Uzzo, comprese l’omonima caletta e quella di Tonnarella. Dal lato sud, la riserva sara’ aperta da Scopello fino a cala Capreria. Tra qualche giorno, dopo altri lavori di sicurezza, si potra’ accedere anche nell’area che va da Capreria fino a cala del Varo.
Si potra’ tornare a visitare anche il museo della manna”. I percorsi “che portano alle altre quattro calette, ma che ricadono in zone accidentate, in forte pendenza ed esposte di conseguenza ad erosione e a possibili fenomeni di sgretolamento, saranno resi accessibili dopo il periodo delle prime piogge, una volta verificata la tenuta del terreno e l’eliminazione dei detriti accumulati durante le fiamme”, conclude Di Rosa.