La tragedia dei tre ragazzi israeliani uccisi non puo' fare dimenticare il dramma dei palestinesi e dei loro morti
Domani a Palermo un incontro per ristabilire la verità sulla Palestina
LA TRAGEDIA DEI TRE RAGAZZI ISRAELIANI UCCISI NON PUO’ FARE DIMENTICARE IL DRAMMA DEI PALESTINESI E DEI LORO MORTI
“La pur drammatica morte dei tre ragazzi israeliani non può essere la scusa per la criminale ritorsione che il governo israeliano sta mettendo in campo in queste ore con i bombardamenti sulla città di Gaza e i morti che stanno provocando in diverse parti della Palestina”. A parlare è Franco Ingrillì Segretario Provinciale di Rifondazione Comunista Palermo, promotore di un incontro, in programma per domani, nel capoluogo siciliano, per “ristabilire la verità sul dramma della Palestina”. L’appuntamento è per le 18,30 presso la Real Fonderia alla Cala.
“Purtroppo la comunità internazionale fa finta di non vedere questa sproporzione nella reazione del Governo israeliano e non fa nulla per far rispettare i diritti del popolo palestinese; allo stesso tempo i media italiani ci raccontano una realtà completamente falsificata che pende solo da una parte.
E per questo, per provare a stabilire un minimo di verità continua l’esponente politico – che invitiamo tutti a partecipare all’iniziativa che si terrà domani giovedì 3 luglio alle 18,30 presso la Real Fonderia alla Cala e organizzata dalla Rete palermitana di solidarietà Con la Palestina nel cuore e di cui Rifondazione Comunista fa parte.
All’iniziativa parteciperanno Maria Patrizia Salatiello, neuro psichiatra infantile, da poco di ritorno da una missione a Gaza e in collegamento skype con: Mai Al Kaila, Ambasciatrice dellAutorità Nazionale Palestinese in Italia, Operatori del CISS in collegamento da Gaza e dalla Cisgiordania, Referenti dellUniversità di Birzeit (vicino Ramallah-Cisgiordania), Luisa Morgantini, ex vicepresidente parlamento europeo e presidente di Assopace Palestina, Adham Darawsha medico palestinese e Presidente della Consulta delle Culture di Palermo.