Il parlamentare di Leu si rivolge al neo ministro dell'Istruzione Fioramonti, chiedendo che venga rivista la sanzione con cui la prof Dell'Aria era stata allontanata per 15 giorni dalla scuola. «Restiamo prigionieri dell'ottusità burocratica o apriamo nuova pagina?»
Docente sospesa, Fratoianni chiede ritiro punizione «Lo Stato non ci fa una bella figura in questa storia»
«Caro ministro Fioramonti vediamo che ancora non è stata trovata nessuna soluzione per rivedere l’assurdo provvedimento punitivo che colpì la docente di Palermo sospesa e allontanata dalla sua scuola per non aver vigilato su un lavoro dei suoi studenti dove veniva criticato Salvini». A parlare così è Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana-Leu, in riferimento a quanto accaduto alla professoressa del Vittorio Emanuele III Rosa Maria Dell’Aria.
«E tutto è fermo – prosegue il parlamentare di Leu – nonostante gli incontri con l’allora ministro dell’interno, nonostante gli annunci sulla soluzione tecnica dell’allora titolare del Miur, eccetera eccetera. Lo Stato non ci fa proprio una bella figura in questa vicenda – conclude Fratoianni -, vogliamo continuare ad essere prigionieri dell’ottusità burocratica o apriamo una nuova pagina?».
La professoressa Dell’Aria lo scorso 23 maggio aveva incontrato in prefettura anche i ministri Matteo Salvini e Marco Bussetti e successivamente aveva chiesto un provvedimento in cui si dichiarasse la sua estraneità alle colpe: «La sanzione inflittami – aveva detto – è ingiusta e non accetterò un atto di clemenza». Mentre meno di un mese dopo i suoi legali hanno presentato ricorso, per chiedere una dichiarazione di illegittimità del provvedimento disciplinare preso dall’ufficio scolastico provinciale.