Nessuna segnalazione è arrivata durante la notte a municipale e carabinieri. Le forze dell'ordine adesso sono impegnate a risalire al mezzo e a chi lo guidava. Il vicesindaco intanto annuncia: «Ci riusciremo grazie alle tante telecamere presenti nella zona»
Distrutto un marciapiede lungo via Santa Caterina Incidente autonomo o corsa tra due auto? Indagini
Un incidente stradale autonomo oppure una folle corsa tra due o più auto. Un dubbio su cui in queste ore stanno lavorando gli agenti della polizia municipale di Paternò, dopo essere stati informati della presenza di paletti in ferro, pezzi di carrozzeria auto di colore celeste, segnaletica stradale danneggiata e pietra lavica sradicata dal suolo, sul marciapiede di via Santa Caterina nell’intersezione con via Monastero e piazza Santa Barbara. Nel cuore del centro storico cittadino.
L’unica cosa certa è che nessuno, tra carabinieri e municipale, è stato informato di eventuali incidenti stradali. Chi guidava il mezzo di sicuro stava procedendo a velocità sostenuta. Niente da segnalare nemmeno dagli ospedali della zona riguardo a soggetti rimasti feriti in sinistri che hanno fatto ricorso alle cure dei sanitari. «Per il momento possiamo fare solo delle ipotesi. Un sopralluogo è necessario per aver una idea più precisa sulla eventuale dinamica – spiega il comandante della polizia municipale di Paternò Antonino La Spina – quello comunque che lascia perplessi, essendo in pieno cento storico, è che nessuna abbia visto o sentito qualcosa. Alla nostra centrale operativa non è giunta alcuna segnalazione».
A quanto sembra, da sommarie ricostruzioni, l’incidente potrebbe essere avvenuto poco prima delle 2 di notte. Dal materiale il mezzo interessato sembrerebbe una Fiat Punto, che da via Santa Caterina si stava dirigendo verso piazza Santa Barbara. Preoccupato il vice sindaco Ezio Mannino: «Ho dato disposizioni di mettere in sicurezza la zona rimuovendo i detriti presenti sull’asfalto; in secondo luogo, essendo l’area ricca di telecamere, sia pubbliche che private, stiamo provvedendo a visionare le registrazioni per capire cosa sia successo stanotte e individuare l’autore. Quando sarà fatto gli attribuiremo i danni arrecati all’arredo urbano».