Distrutto dai vandali anche il parco giochi inclusivo Giostre per bimbi con disabilità divelte e abbattute

Continua imperterrita l’azione di distruzione e di vandalismo da parte di persone, probabilmente giovanissime, contro beni pubblici. L’ultima vicenda, in ordine cronologico, sarebbe stata realizzata nella tarda serata di domenica, ai danni del parco giochi Il giardino del sorriso in viale dei Platani, a poche centinaia di metri dallo stadio Totuccio Bottino. Ignoti, infatti hanno staccato dal terreno, dove era stata fissata, una scivola, abbattendola su un fianco.

Con molta probabilità l’azione vandalica sarebbe stata messa a segno da due o più soggetti. Difficile, ma non impossibile, che si sia trattato dell’atto di un singolo individuo. Qualche risposta dovrebbe arrivare dalle immagini immortalate dai sistemi di videosorveglianza all’esterno di esercizi commerciali o studi professionali, come conferma a MeridioNews l’assessore comunale alle Manutenzioni Luigi Gulisano

«Abbiamo informato le forze dell’ordine di quanto accaduto – ha detto l’amministratore comunale – vedremo dalle immagini registrate dalle telecamere dei negozi presenti in zona cosa è realmente successo, augurandomi che le videocamere hanno registrato il tutto in modo tale da poter individuare e identificare l’autore o gli autori del fatto. La giostra sarà sistemata e ricollocata». Sulla sua pagina Facebook l’assessore Gulisano, oltre a postare le foto dell’ennesimo scempio, aveva espresso il proprio rammarico: »Tutte le volte che qualcuno si permette di distruggere, imbrattare o danneggiare qualche cosa a Paternò non si rende conto che fa del male a sé stesso. Paternò è casa sua», aveva scritto.

Il giardino del sorriso è un parco inclusivo, cioè con giochi destinati anche ad accogliere bambini diversamente abili, realizzato grazie alla raccolta fondi fatta da tantissime associazioni presenti sul territorio paternese. Inaugurata nel marzo 2017, i promotori posizionarono inizialmente alcuni giochi, per poi arricchirla l’anno successivo con altre giostre. Oltre all’altalena, ci sono una giostra a girandola, una casetta con un percorso, un gioco del tris. «Purtroppo devo ancora una volta registrare da un lato l’alto senso di inciviltà mostrato da alcuni cittadini – commenta MeridioNews Francesco Coluccio, presidente dell’associazione Zona franca, promotrice dell’iniziativa che ha consentito la nascita del giardino – e dall’altra l’assoluta incapacità di preservare lo sforzo collettivo realizzato dalle associazioni per la nascita della bambinopoli. Quando una comunità non riesce a prendersi cura dei bambini non ha futuro».


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