Dipendenti dell’Ars annunciano un esposto contro il presidente Crocetta e contro alcuni giornalisti

QUESTO PERCHE’ SAREBBERO STATE VEICOLATE INFORMAZIONI SBAGLIATE SUGLI STIPENDI. PASSI L’ESPOSTO CONTRO IL GOVERNO. MA CHE C’ENTRA CHI DA’ LE NOTIZIE?

Ieri sera, in redazione, è arrivato un comunicato stampa con il seguente annuncio:

“Sarà presentato mercoledì prossimo alle ore 11,00 il testo dell’esposto presentato contro il Presidente della Regione, Rosario Crocetta, e contro alcuni giornalisti delle principali testate giornalistiche siciliane e nazionali che nei giorni scorsi hanno diffuso notizie false in merito alla retribuzione dei dipendenti dell’Assemblea regionale siciliana.
Il luogo dell’incontro con la stampa sarà comunicato in seguito”.

La notizia ci ha incuriosito e abbiamo chiesto ulteriori spiegazioni. A quanto pare non siamo stati i soli a chiedere ‘lumi’. Infatti oggi è arrivato, sempre dallo stesso indirizzo di posta elettronica, un nuovo comunicato stampa:

“A seguito di diverse email ricevute – leggiamo nel comunicato – è opportuno chiarire che l’esposto oggetto della conferenza stampa di mercoledì prossimo non riguarda i compensi dei dipendenti dei gruppi parlamentari dell’Ars, ma I DIPENDENTI dell’Ars. Quelli, per intenderci, oggetto di trattativa sindacale nei giorni scorsi per l’applicazione di un ‘tetto massimo’. Si chiarisce inoltre che l’esposto che sarà presentato sarà contro i giornalisti ed il Presidente della Regione che avrebbero diffuso notizie false sulle retribuzione di questi dipendenti dell’Assemblea regionale siciliana”.

“La conferenza stampa – conclude il comunicato – si svolgerà all’interno del giardino di piazza del Parlamento (per ovvii motivi non può svolgersi all’interno dell’Ars né in altro luogo di sua competenza). Appuntamento quindi alle 11,00 di mercoledì 18, sotto la statua di Filippo V a Piazza del Parlamento”.

Che dire? Che siamo curiosi di conoscere, in primo luogo, chi sono questi dipendenti dell’Ars che presenteranno questa denuncia. Passi che se la prendano con il Governo regionale. Ma i giornalisti che cosa c’entrano?

Se il Governo dà le notizie – che ammettiamo possano pure essere sbagliate – cosa dovrebbero fare i giornalisti? Non pubblicarle? Non ci sembra un ragionamento lineare.

I giornalisti fanno il proprio mestiere. Se un’autorità dà una notizia la riportano. La nostra non è una difesa della categoria, ma una considerazione logica.

In ogni caso, ne sapremo di più mercoledì prossimo.


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