I numeri rinfrancano Rosalia Stadarelli che ora punta ad abbassare la tassa sui rifiuti già a partire dall'anno prossimo. Anche a Roccapalumba parte il servizio dopo uno stop iniziale. Qui da zero si passa ad oltre il 34 per cento
Differenziata record a Misilmeri: dopo un mese vola al 77% Sindaca: «Nuovi step bonifica del territorio e agevolazioni»
Un altro Comune della provincia centra l’obiettivo differenziata. Si tratta di Misilmeri che con poco meno di trentamila abitanti è tra i maggiori centri alle porte di Palermo. Dal 16 giugno qui è partito il servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti indifferenziati e dopo un mese, il 16 luglio, è partita la raccolta vera e propria. I numeri sono impressionanti se si pensa che agli inizi di luglio il dato era fermo al 12 per cento: «Dopo un mese – dice a Meridionews la sindaca Rosalia Stadarelli – abbiamo raggiunto il 77,25 per cento. Il progetto che abbiamo redatto a livello teorico poi nel momento in cui è stato applicato ha dato degli ottimi risultati. Adesso stiamo certificando i dati aggiornati al 31 agosto e siamo intorno al 75 per cento».
L’amministrazione guidata da Stadarelli ha puntato da subito sul servizio porta a porta: «Solo così si possono raggiungere percentuali alte – aggiunge la sindaca – raggiungiamo ogni utenza a domicilio su tutto il territorio, comprese le contrade. Abbiamo tolto tutti i cassonetti». Il Comune gestisce il servizio avvalendosi «dei dipendenti che fornisce il Coinres e con le gare che facciamo per il noleggio dei mezzi» precisa ancora. Un passo in avanti nella tutela dell’ambiente e per il rispetto della salute dei cittadini al quale la sindaca puntava da quando è scesa in campo: «A Misilmeri non abbiamo incendi di rifiuti da quando è iniziato il mio mandato. Quello dei rifiuti è un tema al quale mi sono dedicata fin dal primo giorno. Adesso stiamo lavorando sulle agevolazioni. Inizialmente c’era tanta rabbia tra i cittadini per il fatto che c’è stato un notevole aumento sulla tariffa ma ora, dopo che è partito il servizio, collaborano con noi affinché ci possa essere una riduzione già a partire dall’anno prossimo». La sindaca è in carica dal dicembre 2014 e manca quindi un anno e mezzo alla fine del mandato. Adesso punta alla bonifica del territorio che partirà a metà settembre: «Cercheremo di ridurre al minimo la presenza di mini discariche».
Il servizio parte anche a Roccapalumba dove il dato sulla differenziata era vicino allo zero. Secondo i dati certificati dal Comune ad agosto è stata raggiunta una percentuale del 34,82 per cento. «Certi che si può e si deve fare meglio – riporta un post pubblicato sulla pagina Facebook Svolta Comune (lista che ha sostenuto alle elezioni la sindaca Rosamaria Giordano ndr) siamo fiduciosi nella collaborazione di tutti noi».
Nonostante questi notevoli passi in avanti c’è ancora tanto da fare a Palermo e provincia. I dati diffusi poche settimane fa restituivano infatti un quadro non roseo della situazione con la città ben lontana dal raggiungere la quota prevista per legge. I dati di aprile parlano di uno scarno 14,7 per cento nonostante l’avvio del servizio anche nelle zone interessate da Palermo differenzia 2. Anche il nuovo vertice di Rap, Giuseppe Norata, seppure ottimista e pronto a mettersi al lavoro è consapevole del fatto che deve passare ancora molto tempo prima che si possa raggiungere l’agognato 65 per cento. Intanto ha annunciato l’imminente partenza della raccolta differenziata porta a porta in altri due quartieri: Borgo Vecchio e Settecannoli-Brancaccio. Una prima risposta a molti cittadini che finora hanno giudicato il servizio insufficiente. Un problema che si collega direttamente al sempre delicato tema del pagamento della Tari.