Dietro la tragedia di Mascalucia. L’analisi dell’esperta «Autismo, pazzia? Errato dare definizioni immediate»

«Era fredda, anaffettiva anche con noi. Talmente fredda e autoritaria da sembrare autistica». Sono alcune delle parole con cui la nonna paterna della Elena Del Pozzo, la bambina di quattro anni trovata morta stamattina a Mascalucia in un terreno vicino casa, descrive Martina Patti. La 23enne madre di Elena che è stata fermata con l’accusa di omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere. Anche sui social sono stati diversi gli utenti che si sono scagliati contro la donna liquidata da alcuni come «pazza». Una pagina di cronaca che riporta alla mente casi simili come quello di Loris Stival e della madre Veronica Panarelloimputata del delitto avvenuto nel 2014. Il cadavere di Loris fu ritrovato in un canalone non distante da casa a Santa Croce Camerina. Oggi Panarello continua a professarsi innocente. Un altro fatto ancora più recente è quello di Lorenzo, un bambino catanese di tre mesi che la madre aveva confessato di avere «scaraventato a terra». 

«Definire pazza o autistica Martina Patti solo perché magari era autoritaria è una descrizione troppo facile – è stato il commento della psicologa e psicoterapeuta Stefania Salemi intervenuta nel corso della trasmissione Direttora d’Aria – Fa comodo dire che sia pazza perché è come se lo dicessimo per la paura di allontanare questo da noi. Esattamente, cosa vogliamo dire quando diciamo che è “pazza”? Era poco lucida o troppo lucida? Sono domande a cui oggi non possiamo ancora dare risposte».

Salemi ha poi fatto dei distinguo tra i vari casi di infanticidio. «Sono casi molto diversi, sicuramente sarà diverso anche quest’ultimo fatto. Nel caso di Veronica Panarello c’è uno status altalenante, non lineare e affettivamente instabile. Ci sono anche dei tentativi di suicido – ha ricordato la psicologa- e c’è un disturbo borderline di personalità, uno status emotivo altalenante senza una frantumazione totale dell’io. Nel caso del piccolo Lorenzo – ha aggiunto – la mamma ha avuto un blackout totale, che non fa essere accurati nemmeno nella difesa di se stessi. Se si tratto di una depressione post partum, un momento difficile da gestire, non c’è nulla di cui vergognarsi. Sono situazioni che vanno affrontate e ci sono dei servizi di supporto per questo». Adesso, si è accostato il comportamento della madre 23enne a un comportamento autistico. «È la prima cosa che si dice quando c’è la tendenza di una persona a isolarsi – sottolinea Salemi – Ma non si possono dare definizioni. Al momento, possiamo solo ipotizzare»

Il cadavere della bambina è stato trovato, su indicazione della madre, a 500 metri dalla casa di Mascalucia. Parzialmente interrato e dentro cinque sacchi di plastica. I familiari del padre, Alessandro Del Pozzo, hanno raccontato di avere inizialmente creduto alla prima versione fornita dalla donna. Quella del rapimento rivelatosi poi falso. Sono stati loro a riferire anche di «comportamenti strani» dell’ex compagna del figlio. Uno di questi è l’episodio in cui avrebbe picchiato Elena. Entrambi i genitori, che si erano lasciati e vivevano in case separate, hanno dei nuovi compagni. «Era una studentessa e affidava la figlia ai nonni paterni – fa notare Salemi – Questo ci dà la prova di come Patti non fosse una madre totalizzante e fusa alla figlia». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]