Un deposito di droghe e un arsenale di munizioni clandestine da guerra è stato ritrovato dai carabinieri nel popolare quartiere di Librino a Catania. A essere arrestato dai militari, per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e possesso ingiustificato di munizionamento da guerra è stato un ragazzo di 20 anni, […]
Deposito di droga e armi clandestine nel quartiere Librino di Catania, arrestato 20enne
Un deposito di droghe e un arsenale di munizioni clandestine da guerra è stato ritrovato dai carabinieri nel popolare quartiere di Librino a Catania. A essere arrestato dai militari, per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e possesso ingiustificato di munizionamento da guerra è stato un ragazzo di 20 anni, ritenuto il custode del deposito che si trova in viale Bummacaro. In particolare, durante un servizio di osservazione, i carabinieri hanno individuato il 20enne alla guida di un Sh 300 e lo hanno seguito fino a quando ha parcheggiato vicino alla palazzina che era già stata individuata come probabile deposito.
Lì, il giovane è stato bloccato e perquisito. Durante la perquisizione, il giovane è stato trovato in possesso di un paio di chiavi unite tra di loro da un anello metallico, che teneva nella tasca dei pantaloni.
Una delle due chiavi è stata utile agli investigatori per aprire il portone d’ingresso della palazzina davanti alla quale aveva parcheggiato il giovane, mentre la seconda era di un appartamento al quarto piano. Al loro ingresso, i carabinieri hanno trovato un’abitazione disabitata ma servita da corrente elettrica e acqua corrente. Sul tavolo della cucina è stata trovata una busta di cellophane trasparente con cocaina in pietra del peso di 160 grammi, quattro involucri termosaldati con dentro 41 grammi di cocaina, cinque involucri con 52 grammi di crack, un panetto di hashish del peso di 90 grammi, due buste di plastica con dentro 50 grammi di marijuana, una busta contenente sostanza pulverulenta di colore bianco del peso di 20 grammi e 174 proiettili da guerra calibro 7,62×39 di fabbricazione sovietica per armi d’assalto.
Inoltre, sullo stesso tavolo, accanto allo stupefacente sono state rinvenute svariate buste e quattro bilancini di precisione. Strumenti che servono per organizzare le sostanze stupefacenti per la vendita al dettaglio. In un armadio della camera da letto sono stati trovati anche due giubbotti antiproiettile – uno di colore blu e l’altro di colore mimetica – e 13 proiettili calibro 7,65 Luger. Al termine delle operazioni, la droga è stata sequestrata per essere sottoposta agli accertamenti di laboratorio per verificare il principio attivo. I proiettili sono stati sequestrati per verificare la compatibilità con armi utilizzate in eventi delittuosi che abbiano coinvolto l’utilizzo di armi da fuoco. Il giovane è finito in carcere.