Un 54enne e un 34enne catanesi sono stati denunciati dai carabinieri di Randazzo per violazione degli obblighi di comunicazione, di tenuta dei registri obbligatori e dei formulari, per il trasporto di rifiuti pericolosi e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico. Durante un posto di blocco a Randazzo, i militari hanno fermato un autofurgone […]
Randazzo, trasportavano rifiuti pericolosi con documenti falsati
Un 54enne e un 34enne catanesi sono stati denunciati dai carabinieri di Randazzo per violazione degli obblighi di comunicazione, di tenuta dei registri obbligatori e dei formulari, per il trasporto di rifiuti pericolosi e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico. Durante un posto di blocco a Randazzo, i militari hanno fermato un autofurgone Iveco Daily pieno di rifiuti di varia natura, appartenente a una cooperativa di Lentini (Siracusa) del settore della raccolta di rifiuti non pericolosi. Ai due trasportatori sono stati chiesti i documenti relativi al mezzo, tra cui l’iscrizione all’albo nazionale gestori ambientali, e il formulario relativo alla partita di rifiuti trasportati.
Dagli accertamenti effettuati è emerso che l’autocarro trasportava all’interno del cassone (con le sponde abbassate) rifiuti speciali di vario genere tra cui il motore di un’auto, ammortizzatori ancora intrisi di oli, un carburatore, bombolette di gas per fiammelle, uno scaldabagno, una lavatrice, due piani cottura, due latte per pittura ancora intrise di prodotto. Sul Daily è stato trovato anche materiale edile utilizzato per la realizzazione di recinzioni, come reti e paletti metallici. Esaminato il formulario i carabinieri hanno notato che la compilazione di molti dati era stata omessa mentre altri risultavano inseriti in modo inesatto e/o falsati. Al termine del controllo sono stati sequestrati l’autocarro e la relativa carta di circolazione, il formulario e tutti i rifiuti trasportati nel mezzo.