L'omicidio sarebbe avvenuto a seguito di un litigio tra l'agente, che all'epoca era in servizio nel carcere dell'Ucciardone, e il detenuto Michele Micalizzi, genero del capomafia di Partanna Mondello Saro Riccobono, che picchiò l'agente perché aveva "osato" invitarlo a rientrare in cella
Delitto Di Bona, confermate condanne Ergastolo per i boss Lo Piccolo e Liga
La corte d’assise d’appello di Palermo ha condannato all’ergastolo, confermando la sentenza di primo grado, i boss Salvatore Lo Piccolo e Salvatore Liga, detto Tatuneddu, per l’omicidio del maresciallo della polizia penitenziaria Calogero Di Bona, 35 anni, rapito il 29 agosto del 1979 e mai ritrovato. Il delitto sarebbe avvenuto a seguito di un litigio tra Di Bona, che all’epoca era in servizio nel carcere dell’Ucciardone, e il detenuto Michele Micalizzi, genero del capomafia di Partanna Mondello Saro Riccobono, che picchiò l’agente perché aveva “osato” invitarlo a rientrare in cella. Per 35 anni il movente dell’omicidio è rimasto un mistero.