Stavolta sembrava veramente fatta: il presidente della Regione Renato Schifani stava davvero per prendere una decisione in tutta autonomia, quella di anticipare le elezioni amministrative di due settimane per sincronizzarsi con il resto d’Italia. Era pure stata convocata una giunta per questo pomeriggio, con gli assessori che avrebbero dovuto limitarsi a ratificare il calendario. E […]
Amministrative, non cambia nulla: il voto resta il 28 maggio. Decisivo veto di Fratelli d’Italia
Stavolta sembrava veramente fatta: il presidente della Regione Renato Schifani stava davvero per prendere una decisione in tutta autonomia, quella di anticipare le elezioni amministrative di due settimane per sincronizzarsi con il resto d’Italia. Era pure stata convocata una giunta per questo pomeriggio, con gli assessori che avrebbero dovuto limitarsi a ratificare il calendario. E invece no, tutto resta come prima: per il rinnovo sindaci e Consigli di 129 Comuni – tra cui Catania, Trapani, Ragusa e Siracusa – si dovrà aspettare il 28 e 29 maggio.
Ancora una volta, tanto per cambiare, pesa sulla decisione del governo il veto di Fratelli d’Italia, sulle difensive perché – anche in questo caso non una novità – in disaccordo con il resto della coalizione su un dettaglio non da poco: la scelta del candidato sindaco di Catania. Tanti i nomi pensati dal centrodestra per la città etnea, orfana del meloniano Salvo Pogliese, tra cui alcuni di primissimo piano, come Valeria Sudano, leghista e forte dell’onda lunga di Luca Sammartino, che sul territorio è in grado come nessuno di spostare consensi.
Fratelli d’Italia continua a spingere invece per un candidato casalingo: da tempo circola il nome dell’ex assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, delfino di Nello Musumeci. La partita è ancora aperta, ma il risultato finale a questo punto potrebbe essere piuttosto scontato. Intanto, l’apertura dei seggi è prevista per domenica 28 maggio alle 7 del mattino per arrivare fino alle 23 e lunedì 29 sempre alle 7, fino allo stop previsto per le 15. Gli eventuali ballottaggi nei 15 Comuni dove si voterà con il sistema proporzionale, sono previsti nelle giornate dell’11 e del 12 giugno.