Da Scrivere di Musica a MusicL@b

Nasce così MusicL@b. Da un’esigenza. Da una voglia. Da una necessità. Nasce da quei quattordici studenti che hanno frequentato il laboratorio Scrivere di Musica all’interno del MediaLab della facoltà di Lingue. Da quella voglia di non voler solo consegnare un elaborato finale che attesti di aver svolto il proprio dovere, ma di andare avanti, di considerare le ore trascorse insieme come un punto di partenza, come una scommessa. Perché non provarci? Perché non pensare che sia possibile?

La strada più facile sarebbe stata quella di pubblicare un giorno alla settimana quattordici recensioni di dischi, la sfida (incoraggiante e stimolante) è MusicL@b. Un blog a carattere musicale, dentro STEP1, dove ci sono tutti i buoni auspici per raccontare un po’ della produzione musicale che circola in Italia e pian piano anche concerti, eventi, interviste. Con un occhio critico e assolutamente “multilingue”: c’è chi odia il rock e chi lo ama, chi è fan di Goeorge Micheal e chi ne farebbe a meno. E c’è anche la voglia di tirare fuori dal “cassetto dei ricordi” un po’ di cose vecchie e private. Non meravigliatevi se incontrerete la recensione di un disco dei Queen o dei Nirvana, dei primi Backstreetboys o, appunto, di George Micheal. E poi, e poi gli è venuto in mente di uscire dall’etere e di prendere forma: dalla prossima settimana, in giro, verrà distribuito un foglio A4, tipo una fanZine di una volta, rigorosamente in bianco e nero, per lanciare il blog, per pubblicizzarlo, affinché si possa arricchire dei contributi dei lettori.

Sarà un numero unico, ma chissà… Fondamentale il feedback: incazzature, critiche, suggerimenti, incoraggiamenti e anche complimenti. Perché poi con MusicL@b questi studenti vogliono mettersi in gioco, vogliono farsi le ossa, superando timidezze comprensibili. Una studentessa così ha scritto mentre provavamo a far funzionare il blog: «Magari io non farò mai la giornalista perchè non ho la stoffa, o perchè è vero che ci vuole la “spintarella”, o per tanti altri motivi, però ho ripreso la penna in mano (o, se vogliamo, la tastiera) e non lo facevo dai tempi delle medie quando “scrivevo di musica” sul giornalino di classe». La domanda che circolava durante le lezioni era: “Ma come e dove scrivo di musica qui a Catania?” La risposta è: su MusicL@b.

Ps.
Per leggere MusicL@b si può cliccare su www.flingue.unict.it/musiclab oppure accedervi dalla pagina dei “blogtrotter” qui su Step1.
Ps.2
Riporto qui i nomi dei partecipanti al laboratorio, in rigoroso ordine alfabetico. A loro tutto il mio ringraziamento per l’impegno e la voglia (sono sincero, inaspettata) che hanno messo in questa esperienza. Azzara Alessia, Cambria Alessandra, Ciotta Giuseppe, Cuocina Maria, Di Grande Alessandra, Giangravè Silvia, Gullo Simona, Isaia Annalisa, Licari Lietta, Lizzio Salvatore, Lopresti Olga, Pupillo Alessandra, Sicurella Elena, Teri Katia.


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