Dal 20 giugno i cittadini dovranno conferire i rifiuti differenziati in un sacchetto - possibilmente trasparenti - davanti al portone di casa o del condominio. L'assessore Andrea Barresi parla di «rivoluzione virtuosa». Guarda il calendario
Da lunedì il porta a porta a Nesima, Cibali e Borgo Sanzio «Da settembre spariranno tutti i cassonetti della città»
Dalla sera di lunedì 20 giugno, anche nelle zone di Nesima Inferiore, Cibali e Borgo Sanzio, i cittadini dovranno esporre i rifiuti separatamente secondo il calendario settimanale e con le modalità indicate nei volantini che sono in fase di distribuzione a domicilio. Nella nota inviata dall’ufficio stampa del Comune di Catania si legge che i sacchetti della spazzatura devono essere esposti nelle ore serali (a partire dalle 22 e fino alle 5 del mattino) e che «diventa obbligatorio esporre i rifiuti a frazioni giornaliere già separate e dentro un sacchetto, se possibile trasparente, davanti alla propria abitazione o al portone del condominio, secondo quanto stabilito per quella giornata». Nelle zone interessate verranno rimossi i cassonetti, che spesso sono stati trasformati in micro-discariche.
«Dopo Picanello, Ognina e Lungomare, zone in cui sono già stati rimossi i cassonetti e due settimane è partita la raccolta porta a porta – ha commentato l’assessore all’Ecologia e alla Polizia locale Andrea Barresi – nel lotto centro si prosegue a Nesima Inferiore, Cibali e Borgo Sanzio, per aumentare i livelli di rifiuti differenziati complessivi della città, che già oggi si aggirano al 25 per cento, grazie ai buoni risultati raggiunti nei lotti Sud e Nord, con valori medi che si attestano al 42 per cento. Stiamo in una delicata fase di trapasso da un vecchio a un nuovo sistema, augurando che non vi siano altre emergenze causate dalle discariche. Protagonisti di questa fase – ha aggiunto l’assessore – sono soprattutto i cittadini, chiamati a collaborare per accelerare questa rivoluzione virtuosa. Anche in queste zone saranno aumentati i controlli serrati della polizia municipale – ha concluso Barresi – irrogando le sanzioni stabilite, affinché sia chiaro a tutti che aumentare i livelli della raccolta differenziata è un obbligo ineludibile per la nostra comunità cittadina che deve assolutamente migliorare la pulizia degli spazi pubblici».
Il nuovo step, che riguarda circa 50mila abitanti e oltre diecimila utenze, segna una fase nuova nel lotto Centro, con l’entrata in campo del consorzio Gema che si è aggiudicato la gara settennale della porzione più grande della città e finalmente chiudere la fase di transizione dai cassonetti di prossimità alla raccolta porta a porta.
Lo sbocco finale anche per il lotto Centro, è fissato per il prossimo 1 settembre, quando nell’intera città di Catania spariranno tutti i cassonetti e la raccolta differenziata verrà integralmente servita con il sistema del porta a porta.