Da Lampedusa a Capo Nord in quaranta giorni in bici «Abbiamo unito passione e cuore. Nulla è impossibile»

Settemilacinquecento chilometri in 40 giorni. Da Lampedusa a Capo Nord in bicicletta. Questa la scommessa fatta da Domenico Romano e Pietro Lo Bue lo scorso 6 giugno. Un impegno mantenuto come dimostra la foto del tricolore sventolare insieme ai due cicloturisti. Domenico non era nuovo a simili avventure. Nel 2019 Romano ha raggiunto Londra in bici per acquistare un’ambulanza per il suo paese natio, Spadafora. In quel caso erano stati “solo” 2700 i km percorsi sulle due ruote. Stavolta l’impresa era più impegnativa. Per questo si sono fatti scortare da due camperisti per tutto il viaggio, Francesca Giovarini e Nino Lentini. Per 40 giorni hanno pedalato fianco a fianco coprendo quotidianamente una distanza di circa 200 chilometri. Questi i ritmi che Domenico e Pietro si sono dati per portare a termine Bike for climate, il nome dell’iniziativa patrocinata da Legambiente e sposata dai due appassionati delle due ruote. Attraversata la penisola italiana hanno toccato Austria, Polonia, Repubblica Ceca, Lituania, Lettonia, Estonia, Finlandia, Svezia e Norvegia per poi arrivare sull’isola di Maregoya dove hanno liberato il tricolore.

Durante la loro pedalata hanno visto posti che prima «che prima avevo ammirato solo in foto o in video – spiega Pietro Lo Bue – in Italia abbiamo trovato tantissime persone che ci fermavano per strada». Più tiepida l’accoglienza all’estero anche se «abbiamo incontrato qualcuno che riconosceva questi pazzi partiti d Lampedusa. È stata un’esperienza magnifica che mi ha insegnato come sia importante collegare sempre cervello, gambe e cuore». Tanti gli episodi significativi «forse il più toccante è stato arrivare ad Aushwitz – racconta Romano a Meridionews-. Perché il pensiero è andato a quanti ancora oggi in altri Paesi del mondo sono vittime di simili abusi». Non sono mancate le disavventure. Domenico è caduto dal camper mentre era in Finlandia, e ha guadagnato una bella ferita al capo. «Non sono voluto andare in ospedale perché temevo che mi avrebbero fatto restare almeno una notte e non volevo fermarmi- racconta- Per fortuna è andata bene. L’emozione più grande è stata arrivare a Capo Nord». Perché, se come avevano raccontato a questa testata quando hanno presentato l’iniziativa a Lampedusa, la cosa più difficile era partire.

La sensazione più forte è stata l’arrivo. «Dovevamo arrivare il 17 luglio e abbiamo sforato di qualche ora, invece di arrivare alle 19 siamo arrivati poco prima di mezzanotte – conclude Romano -. Abbiamo dimostrato che nulla è impossibile e che si riesce a fare le cose più impensabili se le fai con costanza e persuasione. E soprattutto quest’esperienza mi lascia la consapevolezza che gli italiani nel mondo siamo grandissimi e sappiano fare tantissime cose». E adesso «che abbiamo la gamba allenata dobbiamo continuare», conclude Lo Bue.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]