Il dato viene fuori da un sondaggio di Index Research. Il gradimento per l'inquilino di Palazzo d'Orleans nel terzo trimestre dell'anno è stato inferiore ai tre mesi precedenti, quando si era fermato al 30,1 per cento. Attacco del Movimento 5 stelle: «Indagine dimostra la fondatezza delle nostre mozioni di sfiducia»
Crocetta è il governatore meno amato d’Italia Ad apprezzarlo è il 28,4 per cento dei siciliani
Il meno amato di tutti. Per dire se i risultati del sondaggio prodotto da Index Research mineranno la sicurezza di Rosario Crocetta, nell’ottica di una ricandidatura come presidente della Regione, è presto, ciò che è sicuro è che non possono rassicurarlo. Tra i diciotto governatori italiani, infatti, l’inquilino di Palazzo d’Orleans risulta l’ultimo nella classifica di gradimento.
A dichiarare di essere soddisfatto dell’operato di Crocetta, infatti, è stato il 28,4 per cento degli intervistati. La cifra fa riferimento al terzo trimestre dell’anno e presenta una flessione rispetto al secondo, quando il gradimento si era attestato al 30,1. Numeri decisamente bassi, in una classifica che è guidata nelle prime tre posizioni da Michele Emiliano (58,7% – Puglia), Luca Zaia (55,2% – Veneto) e Giovanni Toti (53,6 – Liguria).
Tra i primi a commentare il dato, i deputati regionali del Movimento 5 stelle, che hanno colto l’occasione per sottolineare l’opportunità per il gruppo di aver presentato nel corso di questa legislatura ben tre mozioni di sfiducia. Tutte bocciate, ma non per questo, secondo i grillini, inopportune. «Crocetta finalmente primeggia in una classifica: peccato per lui che è quelle dei peggiori governatori d’Italia. Ha fatto pochissimo per la Sicilia e quel poco che ha fatto lo ha clamorosamente sbagliato – si legge in una nota -. I fatti dimostrano che le nostre mozioni di sfiducia erano tutt’altro che sbagliate. Noi abbiamo fatto di tutto per mandarlo a casa e per questo abbiamo la coscienza a posto. Solo l’attaccamento alla poltrona e alla busta paga ha impedito ai deputati del Pd e della disastrosa maggioranza che sostiene Crocetta di cacciarlo come meritava e come merita».