Dopo l’arrivo a gennaio, il 21enne ex Milan di proprietà del Benfica aveva collezionato soltanto quattro presenze con la maglia rosanero. Il Palermo non lo ha riscattato e il giocatore è passato in prestito agli abruzzesi
Cristante, a Palermo solo di passaggio Il centrocampista acquistato dal Pescara
Dopo sei mesi opachi con la maglia del Palermo in cui ha collezionato soltanto quattro presenze, vedendo sempre o quasi il campo soltanto dalla panchina, Bryan Cristante è il primo rinforzo del Pescara in vista della stagione 2016/17 di serie A. Arrivato in Sicilia dal Benfica nel mese di gennaio con la formula del prestito, i rosa avevano ottenuto il diritto di riscatto per una cifra vicina ai sei milioni di euro. Diritto che però il club di viale del Fante non ha esercitato, così il giocatore sembrava destinato a tornare in Portogallo alla base. Tanti club, però, avevano messo gli occhi sul centrocampista ex Milan e alla fine a spuntarla è stata proprio la formazione allenata da Massimo Oddo, neopromossa nella massima serie.
«Sono pronto e non vedo l’ora di iniziare», queste le prime parole di Cristante, sul proprio profilo Twitter da giocatore biancazzurro. «Ringrazio innanzitutto il Benfica – prosegue il giocatore – per aver facilitato questa trattativa e rispettato il mio desiderio d’Italia. Poi desidero dire anticipatamente grazie al presidente Sebastiani e all’allenatore Oddo per la fiducia che mi hanno dimostrato, fiducia che ha fatto sì che io scegliessi Pescara tra le tante soluzioni possibili». Il giocatore ha spiegato anche perché la sua scelta sia caduta proprio sulla squadra abruzzese: «Qui si respira calcio – conclude Cristante – ed è questo che io cerco. Darò tutto di me per rendere quella che ci aspetta una grande stagione: testa, cuore, gambe e passione, senza risparmiarmi. Io sono pronto e non vedo l’ora di iniziare. Forza Pescara».
Tornando al centrocampo rosanero, dunque, al momento il Palermo sembra avere bisogno di rinforzi: con Maresca andato via perché in scadenza, i mancati riscatti di Cristante e Brugman e le possibili partenze di Chochev e Quaison, al momento Ballardini può contare soltanto su Jajalo e Hiljemark. Sempre che i siciliani non cedano alle lusinghe del Mainz per il biondo svedese, ma la prima offerta dei tedeschi (quattro milioni circa) è già stata rispedita al mittente. Per la linea mediana si seguono tre piste: la prima, più difficile, è quella che porta a Luca Cigarini dell’Atalanta. Le altre due sono nettamente più percorribili, si tratta di Panagiotis Tachtsidis del Genoa e Matteo Scozzarella del Trapani e, in linea teorica, l’arrivo di uno dei due esclude automaticamente quello dell’altro. Inoltre, si registra anche un timido interesse per Alessandro Gazzi, in scadenza con il Torino. Tutto comunque, avverrà dopo la cessione del Mudo Franco Vazquez.
La situazione non è migliore in difesa: Gonzalez ha chiesto di essere ceduto, il Bologna è interessato e si continua a valutare uno scambio con Rossettini. Diverse squadre, inoltre, avrebbero messo gli occhi su Goldaniga, Fiorentina, Sassuolo e Sampdoria su tutte. Anche Lazaar lascerà il club di viale del Fante, per lui la destinazione più probabile sembra il campionato francese, ma anche la Sampdoria avrebbe fatto percepire il suo interesse. Per arricchire il pacchetto arretrato si segue Federico Ceccherini del Livorno, ma su di lui ci sarebbero anche Cagliari, Crotone, Empoli e Pescara. Capitolo attaccanti. La situazione di Gilardino sembra indissolubilmente legata a quella di Borriello: l’attaccante ex Atalanta sembrava vicinissimo ai rosa, ma a quanto pare preferirebbe raggiungere Oddo al Pescara. Per il numero 11 rosanero, comunque, si profila la rescissione del contratto, non appena i siciliani avranno trovato il sostituto. In avanti si continua a seguire Roberto Insigne, fratello del napoletano Lorenzo, mentre in porta sarebbero più che avviati i contatti con Gianluca Pegolo, in uscita dal Sassuolo. A Palermo, farebbe da chioccia al giovane Posavec.