Crisi agrumicola, il 27 febbraio delegazione Ars a Palagonia. Si farà chiarezza sui fondi del Psr?

LE ARANCE ROSSE SICILIANE SONO TRA LE MIGLIORI AL MONDO. MA IL SETTORE E’ IN DIFFICOLTA’. LA POSIZIONE DI GIANCARLO CANCELLIERI DEL MOVIMENTO 5 STELLE. OVVIAMENTE, DEI FONDI EUROPEI SPESI IN SICILIA IN AGRICOLTURA – CHE DOVREBBERO SERVIRE ANCHE PER QUESTO COMPARTO – NON SI SA NULLA

Sulla crisi agrumicola nel Catanese si accendono i riflettori dell’Ars. La III Commissione “Attività produttive” del Parlamento siciliano si recherà giovedì 27 febbraio, alle 10,30, a Palagonia per affrontare i problemi della categoria e, soprattutto, la spaventosa crisi che attraversa il comparto delle arance rosse.

La trasferta della Commissione parlamentare, alla quale parteciperà anche l’assessore alle Risorse agricole ed alimentari, Dario Cartabellotta, è stata chiesta da Giancarlo Cancelleri, dopo un incontro che il deputato del Movimento 5 Stelle ha avuto a Palagonia con i produttori agrumicoli provenienti dalla piana di Catania e dal Siracusano.

“Bisogna uscire dalla logica dell’emergenza – afferma Cancelleri – e cominciare a pianificare interventi di sostegno con una solida progettualità alla base. I produttori hanno una possibilità: unirsi per non morire. Il distretto Agrumi di Sicilia, presieduto dalla dottoressa Argentati rappresenta uno strumento oramai necessario, al quale l’assessore Cartabellotta deve dare, con decreto, l’importanza dell’unica interfaccia con la quale l’amministrazione regionale deve dialogare e programmare per le possibilità e le criticità di questo settore”.

“Cerchiamo di risolvere questa ennesima emergenza – conclude Cancellieri – ma partiamo già da domani con una seria programmazione degli interventi, così da non dover più agire all’ultimo minuto utile nelle fasi critiche”.

Nota a margine

Giustissimo occuparsi della crisi agrumicola del Catanese e del Siracusano. ma sarebbe altrettanto giusto capire che fine hanno fatto i 2,1 miliardi del Piano di sviluppo rurale spesi in Sicilia negli ultimi 5 anni.

Un fatto ci sembra certo: questi soldi non sono arrivati ai produttori di agrumi del Catanese e del Siracusano. Dove sono finiti questi soldi? Possibile che non si riesce a capire dove sono finiti questi fondi destinati al mondo rurale siciliano?

Per carità: i grillini sono all’Ars da un anno. Però potrebbe essere l’occasione per svelare questo ennesimo altarino. A noi risulta che questi fondi, in parte – non sappiamo in che misura – siano finiti a ‘nuovi’ agricoltori. Ma anche a parenti e amici di politici e dirigenti regionali.

Ovviamente, solo i grillini potrebbero svelare l’arcano. Dagli altri gruppi parlamentari dell’Ars non c’è da aspettarsi molto.   

 


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