Nello Musumeci ha firmato l'ordinanza che sarà valida fino all'11 marzo. Il provvedimento è stato preso di concerto con gli enti locali e l'Asp di competenza. Sospese le attività didattiche e chiusi i negozi al dettaglio, a eccezione di generi alimentari e beni essenziali
Covid, San Cipirello e San Giuseppe Jato in zona rossa Le misure in vigore da giovedì dopo aumento dei contagi
Nella Sicilia gialla, due paesi tornano in zona rossa. Si tratta di San Cipirello e San Giuseppe Jato, entrambi in provincia di Palermo. A strabilirlo è un’ordinanza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, che entrerà in vigore a partire da giovedì e segue le richieste provenienti dai due centri e dall’Asp di competenza. Le misure saranno valide fino all’11 marzo.
Come ormai risaputo, durante la zona rossa i residenti de due paesi non potranno uscire di casa se non per motivi di lavoro o salute. Lo stesso varrà per chi dovrà entrare nei due territori: bisognerà dimostrare di lavorare in una delle filiere legati al commercio di alimenti, prodotti sanitari o beni e servizi ritenuti essenziali. Gli abitanti potranno uscire dal paese nel caso di attività professionali legate al ciclo biologico delle piante o l’allevament di animali.
Sospese le attività didattiche in presenza e gli uffici pubblici resteranno chiusi a eccezione di quelli che erogano servizi di pubblica utilità. Chiusi i negozi al dettaglio, tranne quelli che vendono generi alimentari e di prima necessità. Rimangono aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie secondo gli ordinari orari di lavoro. Consentita sempre la vendita, con consegna a domicilio, dei prodotti alimentari e dei combustibili per uso domestico e per riscaldamento.