L'uomo, coinvolto nell'agguato che nel 2014 mise fine alla vita di un adranita, era stato posto ai domiciliari durante l'emergenza sanitaria. Adesso sarà curato nel penitenziario di Bicocca
Covid-19, in carcere il 42enne Massimo Di Maria Coinvolto nell’omicidio di Maurizio Maccarrone
Torna in carcere il 42enne Massimo Di Maria. Ritenuto legato al gruppo Scalisi, articolazione dei Laudani ad Adrano, Di Maria era stato scarcerato nel pieno dell’emergenza Covid-19 per motivi di salute. Adesso, però, il dipartimento che si occupa dell’amministrazione penitenziaria ha ritenuto che l’uomo, che ha bisogno di assistenza medica, potrà essere adeguatamente curato in carcere. Per questo i carabinieri hanno trasferito Di Maria nel penitenziario di Bicocca.
Il 42enne ha partecipato all’omicidio di Maurizio Maccarrone, adranita ucciso nel 2014. Di Maria era alla guida dello scooter su cui viaggiava Massimo Merlo, l’esecutore materiale. A volere l’assassino è stato Antonio Magro, già condannato a 30 anni come mandante.