L'ultimo bollettino della Protezione civile conferma tuttavia l'andamento. Intanto il presidente della Regione Nello Musumeci invita alla prudenza. «Credevo di potere avere fiducia nelle responsabilità dei siciliani, non vorrei ricredermi», dice
Covid-19, diagnosticati 27 nuovi contagi in Sicilia «Appelli non rispettati. Non si escludono chiusure»
Sono 27 i nuovi contagi oggi in Sicilia, tre in meno rispetto a ieri. A renderlo noto è l’ultimo bollettino pubblicato dalla Protezione civile. Tra questi 27 ci sono 14 migranti. Sono 13 a Ragusa e uno a Caltanissetta. Gli altri positivi sono tre a Ragusa, sei a Catania, tre a Messina e uno a Palermo. A fare ancora discutere è la vicenda – emersa ieri e raccontata da MeridioNews – del contagio di un 17enne durante una serata musicale sul lungomare di Catania. Per scoprire la positività è stato decisivo il passaggio al pronto soccorso del Policlinico di Catania, poche ore dopo l’uscita dalla discoteca.
«Ho lanciato un appello 15 giorni fa – spiega il presidente della Regione Nello Musumeci – mi pare che questo non sia stato raccolto e quindi non escludo che ci possano essere misure ulteriormente restrittive. Nel frattempo sono stati chiusi alcuni esercizi commerciali, pensiamo nei prossimi giorni, con le forze dell’ordine, preposte a questo servizio, di chiuderne altri perché i gestori non impongono ai propri clienti il rispetto delle norme di prevenzione e di cautela. Al tempo stesso rinnovo l’appello a tutti per poterci godere questa estate in relax ma con qualche piccolo sacrificio. La mascherina, il distanziamento, mantenere un metro di distanza, penso – continua – che sia il minimo per evitare di fare concorrenza alle Regioni del Nord in termini di coronavirus. Siamo stati così bravi per tre mesi con la linea della fermezza e del rigore. Credevo di poter avere fiducia nella responsabilità dei siciliani non vorrei ricredermi».
In Sicilia al momento ci sono 41 persone di cui 37 ricoverati con sintomatologia e quattro in terapia intensiva. Sono invece 328 quelli che affrontano l’isolamento domiciliare. In totale il numero dei positivi si attesta a quota 369.