«Così cominciò la storia della Piazza dei Libri»  Biblioteca all’aperto, la scommessa di Gammazita

di Veronica Palmeri (responsabile comunicazione Gammazita)

C’era una volta, nel centro storico di Catania, una piccola piazza sovrastata da un bel castello. Per molto tempo è stata fulcro nevralgico della vita etnea poi, tra una nuova casa costruita un po’ più in là e un centro commerciale appena fuori dalla città, tutti se ne scordarono e la abbandonarono. Per lunghi decenni, la abitarono solo alcuni grandi alberi, che inconsapevoli crescevano nonostante l’incuria; le loro radici fungevano da spazio di raccolta per rifiuti, mentre le fronde proteggevano dal sole le automobili posteggiate sopra la banchina. 

Eppur era bella quella piazza; aveva anche dei sedili, utili per riposarsi, per leggere, o semplicemente ripararsi dall’arsura all’ombra delle folte fronde. Un bel giorno alcuni liberi cittadini si ricordarono che quella piazzetta era anche loro e decisero cosi di prendersene cura: così si spalancò una porta, proprio davanti alla piazzetta, e nacque al suo interno l’Associazione Gammazita. Erano cinque ragazzi, giovani ma armati di ferrea volontà, pale, arti, e fantasia. Loro credevano nella favola di potersi riappropriare della piazza Federico di Svevia, valorizzando uno dei più importanti siti di interesse culturale della Sicilia Orientale, promuovendone i beni culturali che ne facevano parte, dal Pozzo di Gammazita al Castello Ursino, e trasformando quel posto in uno spazio libero da restituire ai catanesi, dove arte, cultura, socialità e condivisione, potessero sentirsi a casa. 

Nella primavera del 2013 decisero che fosse arrivato il tempo di far in modo che la favola diventasse realtà; così con duro lavoro, prima ripulirono la piazza dalla polvere del degrado e dalle auto dell’inciviltà; poi, insieme a qualche volenteroso abitante della zona, la abbellirono con vasi, fiori, arredi, e un piccolo orto urbano, non mancando di intervenire anche nella zona circostante con atti di riqualificazione. Una volta che la piazza tornò a splendere, iniziarono a coinvolgere gli abitanti del quartiere, e per primi i bambini, con attività quotidiane e laboratori creativi, così da donare loro uno spazio sicuro, dove trascorrere pomeriggi e serate lontani dalle strade di un quartiere piuttosto difficile, dove trovare rifugio tra una piccola biblioteca, giochi da tavola, e lo sguardo attento dei volontari dell’associazione. 

Quindi crearono una scuola popolare di percussioni e samba, che coinvolgeva sia i ragazzi del quartiere, che appassionati, e celebri artisti catanesi, così nacque Sambazita, che ad oggi partecipa a numerosi eventi e manifestazioni con la sua allegria sonora. Poi procedettero a promuovere eventi culturali e ricreativi, da concerti a reading, passando dal teatro di strada all’arena gratuita, dai pupi siciliani alle esposizione di arte e fotografia, e la gente cominciò a partecipare. Bambini, giovani e non, riempirono di vita e sorrisi la piazzetta; prima erano in dieci, poi in cinquanta, poi in cento, e poi si fecero ventimila, quando, lo scorso settembre, circensi, acrobati, giocolieri, teatranti e musicanti, invasero per tre giorni l’intero quartiere, con la loro allegria e spettacolarità, mettendo in scena il grande Festival delle arti di strada Ursino Buskers

Fu quel mare di gente, la partecipazione attiva di più di cinquanta volontari alla realizzazione dell’evento, il tam-tam mediatico che ne scaturì, e forse il fatto che tutto questo fu realizzato con le sole ed esclusive forze economiche ed organizzative di Gammazita, che sbalordì un’intera città, sindaco e assessori compresi. Ma se la favola pareva essere diventata realtà, i volontari di Gammazita non potevano certo accontentarsi di un lieto fine così immediato, ecco perché oggi hanno già rimboccato le maniche e iniziano a lavorare ad un nuovo, e forse più consapevole, obiettivo da raggiungere: la costituzione della Piazza dei Libri

È così che inizia questa nuova avventura, stavolta supportata dal Comune di Catania ed inserita nel progetto P.A.R.I.” per la valorizzazione della creatività urbana; notizia che di per sé contiene già una morale a lieto fine, perché insegna che, a volte, l’impegno premia. La piazzetta di fronte all’Associazione Gammazita, a fine dicembre, diventerà una biblioteca ed una emeroteca a cielo aperto permanente, fruibile quotidianamente e gratuitamente. Al posto delle auto ci saranno le librerie, e tutto intorno sarà un luogo dedicato alla lettura, al confronto, al racconto reciproco di storie, ai dibattiti, agli eventi ed esposizioni tematiche, all’acquisto di libri nel mercatino del lettore, alla promozione di numerose iniziative dedicate alle arti narrative, e al puro piacere di leggere. 

Vi racconteranno, passo per passo, la nuova avventura di Gammazita, che inizia oggi e vuole coinvolgere ognuno di voi. Perché, cari letterati e illetterati, la biblioteca è vostra, e sarà realizzata solo grazie alle vostre donazioni di testi e con i vostri, preziosi, consigli. La Piazza dei Libri siete voi! Seguiteci sulla pagina Facebook e su tutti i social network dedicati, per partecipare alla sua costruzione. «Credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire ad educare la mente», diceva Gianni Rodari.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]