Cosa si intende per sound branding

Quando parliamo di sound branding ci riferiamo a una delle soluzioni ideate per raggiungere sempre più il pubblico. Dunque che cos’è il sound branding? Detto anche marchio sonoro sound logo, costituisce l’identità sonora di un brand. Prevede un utilizzo strategico del suono per modellare l’esperienza emotiva (neuromarketing) associata al brand rispetto alla sola modalità tradizionale, ovvero quella del visual branding, cioè il linguaggio visivo del marchio (il pittogramma, il logotipo, il payoff). 

Nello specifico, il marchio sonoro è un marchio commerciale al quale i consumatori non vengono esposti visivamente, ma uditivamente. Vengono utilizzati dei suoni o un motivo musicale nelle pubblicità per facilitare la memorizzazione della marca e riconoscere inequivocabilmente l’origine commerciale del prodotto o servizio in questione. Normalmente è quindi una melodia breve o caratteristica, spesso posizionata all’inizio o alla fine di uno spot. Il suono è uno strumento potente. Scatena emozioni nuove o già vissute, ricordi e ci fa sentire vivi.. A differenza di un’immagine, che per acquisire significato deve prima essere elaborata, il suono stimola il nostro subconscio, arrivando direttamente al cervello. 

La musica è una costante quotidiana. Ogni momento della nostra vita è accompagnato dalla musica: 

quando balliamo, 

• quando chiacchieriamo all’interno di un locale, 

• quando facciamo sport,

• quando lavoriamo.

Abbiniamo la musica al nostro umore e ascoltiamo canzoni diverse a seconda di quello che proviamo nei diversi momenti. Il suono associato alle immagini rende un messaggio molto più efficace rispetto a una immagine fine a se stessa. 

Qual è il motivo principale per interessarsi al sound branding? La risposta è semplice: generare maggiori vendite e profitti. Ma come posso generare maggiori vendite attraverso un suono? 

1. Per prima cosa, permette di attirare l’attenzione delle persone. Al giorno d’oggi è molto difficile catturare l’attenzione, ed è per questo che gli spot televisivi scelgono accuratamente la musica da abbinare al video da trasmettere. Proprio perché il suono riesce a risaltare ciò che gli spettatori vedono. Vista e udito si fondono assieme amplificando l’emozione provata dallo spettatore. 

2. Esiste un forte legame tra suono e memoria. Quante volte ci torna in mente un motivetto o un suono di una pubblicità che abbiamo sentito da piccoli? Se un determinato suono o musica vengono ripetuti tutte le volte che viene lanciato un determinato messaggio pubblicitario, prima o poi questo verrà memorizzato e associato inconsciamente al brand. Il miglior risultato si crea quando lo stesso motivetto o suono è riprodotto in situazioni diverse. In genere, si procede alla creazione di un tema portante (il logo), declinato poi in arrangiamenti differenti, a seconda dei mezzi, dei messaggi e del pubblico da “colpire”. A cascata si procede con la creazione di colonne sonore ad hoc, integrate con suoni e segnali (come potrebbero essere le suonerie o gli avvisi sullo smartphone, ma anche la sonorizzazione per le App), le quali possono essere utilizzate in ambiti diversi: 

• spot radio e TV 

• pubblicità online 

• filmati aziendali 

• presentazioni 

• fiere 

• negozi 

• musica di attesa 

• suonerie 

3. Il suono permette di scatenare emozioni. Il fatto che le persone associno un determinato marchio a una determinata sensazione è la base di partenza per poter comunicare quale sia l’idea alla base del marchio stesso, e quindi i valori fondamentali che contraddistinguono l’azienda. Esempi di marchio sonoro di successo estero: Intel, McDonald’s, Windows, Nokia 20, Century Fox.


Dalla stessa categoria

I più letti

Che sia la scelta della prima auto o il desiderio di cambiare, decidere quale mezzo ci accompagnerà nelle nostre giornate non è mai semplice. Decidere di effettuare l’acquisto di una vettura direttamente presso una concessionaria prevede un significativo impiego di tempo. Eppure un metodo per risparmiare tempo e denaro – c’è: il noleggio a lungo […]

«In natura non esistono i rifiuti, ogni elemento si inserisce nel ciclo del biosistema, mantiene il valore il più a lungo possibile e si trasforma in nuova risorsa, innescando un circolo virtuoso». Ancora possibile anche in una società del consumo, andando Al cuore delle cose. Prende spunto – e pure il nome – da questo […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sid Vicious ha ammazzato la sua compagna Nancy (non andò a processo perché morì di overdose). Bill Cosby sta facendo collezione di denunce per violenza sessuale. A Harvey Weinstein sappiamo tutti com’è finita. C’hanno fatto anche un movimento, il #metoo, per sensibilizzare alla violenza di genere tra i vipponi. Ma al governo italiano piacciono soltanto […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Non siamo una città. Siamo un incubo. Uno di quelli realistici, ma talmente esagerati che non possono essere veri. E, prima o poi, infatti, ci si sveglia. È però una lunga notte quella che stiamo vivendo da cittadini: catanesi oggi, palermitani appena un anno fa, siciliani tutti. Un sonno profondo che si rinnova a ogni […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]